Matematica di base e avanzata con Sage — slide e video demo del mio talk

Al Linux Day 2012 svoltosi a Bassano del Grappa (VI) il 27 ottobre oltre ad aver trattato Impress, ho parlato anche di Sage e delle varie funzionalità matematiche che offre questo programma. Di seguito trovate la mia presentazione, in mezzo alla quale potete trovare quattro piccole video dimostrazioni di breve durata (da 1 a 3 minuti ciascuna).

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Se preferite scaricare le slide, potete ottenerne una copia in PDF cliccando qui, e poi guardare le varie demo su Youtube:

Per quanto riguarda il frattale, trovate il codice sorgente discusso e commentato nel forum dei Giovani Matematici di Vicenza.

Guardare e scaricare i video di Rai.tv e Rai Replay — anche con Linux

Aggiornamento del 3 novembre 2019: questo articolo parla del vecchio script per il sito Rai Replay e altre sezioni del portale Rai. Il vecchio script non sarà in alcun modo aggiornato ulteriormente.

Per quanto riguarda Rai Play, vi rimando all’articolo Scaricare i video da Rai Play — L’ultimissimo script.

In passato vi avevo scritto riguardo ad un mio script per Greasemonkey che consentiva di vedere le puntate delle trasmissioni TV sul sito Rai.tv senza usare Silverlight. Soffriva però di una limitazione: non era compatibile con Rai Replay, il servizio che permette di rivedere quasi tutti i programmi degli ultimi 7 giorni trasmessi da Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai 5. Inoltre devo dire onestamente che aveva qualche piccolo bug.

Ebbene, sono lieto di annunciarvi che ho rilasciato una nuova versione dello script che non solo corregge i bug di cui sopra, ma aggiunge il pieno supporto a Rai Replay! E la cosa migliore è che non dipende per nulla da Silverlight, non dovete averlo nemmeno installato. Lo script fornisce un link diretto al file che vi interessa e vi permette di vedere la trasmissione direttamente nel browser. Nella maggior parte dei casi sarà un video in HTML5, riproducibile senza plugin. Nel caso di video non in MP4, potrete usare uno dei tanti player multimediali per il vostro sistema operativo — posto che abbiate tutti i codec installati.

 Qui potete vedere alcuni esempi dello script in azione, a sinistra sull'archivio di Rai.tv e a destra su Rai Replay
Qui potete vedere alcuni esempi dello script in azione, a sinistra sull’archivio di Rai.tv e a destra su Rai Replay

Le istruzioni sono divise in paragrafi. Assicuratevi di leggerli tutti, dall’inizio alla fine e in pochi minuti avrete tutto pronto per il vostro primo download. 😉

Player consigliati

Per alcuni video (quelli non in MP4) è necessario usare un plugin multimediale. Per la riproduzione in Firefox con Linux vi consiglio di usare Gecko Media Player e non Totem. Per quanto riguarda Chrome (quello proprietario) sotto Linux vi consiglio Totem. Per tutti gli altri casi (Chromium oppure altri sistemi operativi) usate sempre il plugin di VLC in modo da non avere problemi.

Estensione per il browser

Prima di installare lo script dovete aggiungere l’estensione adatta al vostro browser. Lo script è stato sviluppato espressamente per Greasemonkey (versione 3) ma è supportato anche da altre estensioni. In base al vostro browser, potete installare:

NB: si ricorda che, a partire dal 2024, per tutti i principali browser (eccetto Firefox) è obbligatorio attivare la modalità sviluppatore, altrimenti gli script non funzionano!

Consultare la pagina informativa di Tampermonkey per maggiori informazioni: https://www.tampermonkey.net/faq.php?locale=it#Q209

Pagine supportate

Lo script funziona sulle seguenti pagine:

  • Video on demand di Rai.tv — I video che potreste trovare possono essere stream MMS, file MOV, file WMV, oppure file MP4.
  • Video di Rai Replay — In questo caso saranno sempre file MP4.
  • Pagine di programmi su Rai.it — Per esempio gli speciali del TG2, per i formati vale quanto detto per Rai.tv.
  • Video in flash su sottodomini di Rai.it — I video sono in formato MP4.

Installazione dello script

A questo punto vi basta recarvi alla pagina di download per installare lo script, premendo il pulsante verde qui sotto. Nella pagina che si aprirà, dovrete cliccare Install this script. Poi i successivi aggiornamenti di solito sono automatici.

Come salvare i video

Per i file MP4, MOV, WMV: cliccate col tasto destro e scegliete la voce Salva con nome o simile.

Per gli stream MMS: Un buon metodo multipiattaforma per registrare i flussi MMS è usare Mplayer. Ho scritto le istruzioni per farlo in questo mio articolo. Con Linux e Mac OS X potete anche utilizzare mimms, ne avevo parlato qui. Esistono anche altri programmi… se non vi aggrada nessuno di quelli menzionati, fate come vi pare e usate quello che preferite. 😛

Note importanti

Nel caso in cui aveste problemi con Rai Replay tenete presente che lo script può funzionare solo se la Rai ha caricato il file in MP4, e non sempre lo fanno. È una scelta loro, non dipende da me. Se trovate video con cui il mio script non funziona e avete modo di credere che il file MP4 ci sia, fatemelo sapere e vedrò di sistemare.

Per guardare le dirette su Linux basta il plug-in di Flash Player.

Ricordandovi che potete anche provare il mio script per il sito Mediaset e quello per La7, vi auguro buona visione! 😉


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Presentazioni di qualità professionale con Impress — slide e video demo del mio talk

Al Linux Day 2012 svoltosi a Bassano del Grappa (VI) il 27 ottobre ho trattato la tematica delle buone pratiche sulle presentazioni e come applicarle concretamente a Impress. Di seguito trovate la mia presentazione, e alla fine una video dimostrazione pratica che dura circa 15 minuti.

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Se preferite scaricare le slide, potete ottenerne una copia in PDF cliccando qui, e poi guardarvi la dimostrazione su Youtube.

Guardare e scaricare i video del portale Mediaset Play — anche con Linux

Quanto di seguito descritto consente anche di guardare e scaricare i video da Witty TV. Ciò è possibile perché Witty TV è un portale Mediaset che riprende i video direttamente dal sito Mediaset Play, perciò si può usare lo stesso metodo di download.

Questo articolo descrive uno script che ho realizzato nel 2012 e tenuto costantemente aggiornato per permettere la visione e il download dei filmati dal portale Video Mediaset (ora Mediaset Play). L’esigenza era data dal fatto che—come ho già raccontato altre volte—il formato Silverlight (e di conseguenza Smooth Streaming) si erano diffusi parecchio, rendendo difficile per un utente Linux fruire dei siti internet delle reti televisive più famose.

Questo includeva anche il sito Video Mediaset, che ha iniziato a supportare gli utenti Linux in modo decente circa due anni dopo. Inoltre sappiamo che ufficialmente non viene fornita la funzionalità di download dei video da visionare offline.

Dato che uso Linux so che fino a poco tempo fa l’unico modo per vedere i programmi e le fiction di Mediaset dal portale era quello di scaricare il video in formato Smooth Streaming e poi guardarlo con un qualsiasi player, come per esempio VLC, oppure in alternativa “scovare” la versione per iPhone dei video. Inoltre, considerando che non sempre ho tempo di guardare i video quando sono connesso ad Internet, averne una copia offline fa comodo.

Anni fa si poteva già trovare abbastanza facilmente il link alla versione WMV in bassa risoluzione usando RaiMediasetLa7Video che sfortunatamente non viene più aggiornato. Perciò ho deciso di creare una versione semplificata dello script che funzioni solo su Video Mediaset e fornisca tutti gli URL all’utente in modo automatico, per salvare quello che si preferisce.

Dopo l’aggiornamento grafico del sito avvenuto nel 2014, Video Mediaset usa nativamente i video in HTML5 quando possibile. In caso contrario, ripiega su Flash Player. Per questo motivo ho potuto rimuovere tutta la parte di script che gestiva la riproduzione del video, lasciando il player intatto.

I link diretti vengono inseriti sotto al video
I link diretti vengono inseriti sotto al video

Il mio è uno user script per Greasemonkey (versione 4 o successive) ma è supportato anche da altre estensioni. In base al vostro browser, potete installare:

NB: si ricorda che, a partire dal 2024, per tutti i principali browser (eccetto Firefox) è obbligatorio attivare la modalità sviluppatore, altrimenti gli script non funzionano!

Consultare la pagina informativa di Tampermonkey per maggiori informazioni: https://www.tampermonkey.net/faq.php?locale=it#Q209

Ci sono diversi formati video disponibili, ciascuno dei quali ha un metodo diverso per il download. Ecco alcune indicazioni:

  • Smooth Streaming (ISM) — È una qualità utile per i video molto vecchi, di solito alla risoluzione di 1024×576 (o 768×432). Per scaricarlo dovrete usare un programma apposito. Ho pubblicato le istruzioni per farlo con Linux e anche tramite Mac OS X. Su Windows utilizzate ismdownloader.
  • Video F4V, FLV e WMV — Sono tre formati in qualità bassa con il vantaggio che potete semplicemente salvarli usando la funzione del vostro browser, nello specifico facendo click col tasto destro e scegliendo Salva con nome… o simili.
  • Video MP4 — Anche questi si salvano facendo click col tasto destro, ma la differenza che l’MP4 è in una qualità medio-alta, rendendo di fatto possibile ignorare il formato Smooth Streaming per i video dopo il 2014. Indubbiamente è il miglior rapporto qualità/facilità di download che potete avere. Per i filmati “nuovi”, è la scelta ideale.
  • Flussi M3U8 — Sono URL che potete visualizzare (o registrare) con diversi programmi, tra cui VLC, JDownloader o streamlink. Solitamente hanno la qualità più alta (se contrassegnati come HD).

Detto ciò, resta a voi la scelta di quale formato prediligere, ricordando che su alcuni video non ci sono proprio tutti. Vi ricordo anche che alcuni video sono protetti da DRM e non si possono registrare.

A partire dalla versione 6.0, ho aggiunto anche il supporto ai flussi in diretta. Le dirette dei canali sono normalmente visibili da web ma qualcuno potrebbe preferire un visualizzatore esterno.

Lo script indica, sotto al player, due flussi M3U8 che si possono guardare con VLC o streamlink.

Detto ciò, non mi resta altro che lasciarvi di seguito il link per scaricare lo script!

Come ultima cosa, se volete, potete anche provare il mio script per il sito Rai e quello per La7.

Fatemi sapere se ci sono malfunzionamenti e buona visione! 😉


Aggiornamento del 22 gennaio 2020: ho modificato la descrizione dei formati video disponibili per renderla più chiara e attuale. Ho anche aggiunto una nota che menziona l’esistenza di video con DRM.


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Riparare il funzionamento di Dropbox su Ubuntu 12.10

Se avete già effettuato l’aggiornamento a Ubuntu 12.10, vi sarete accorti che la versione stabile di Dropbox, che si trova sia nel repository ufficiale che nel sito, ha un apparente problema di sincronizzazione. Infatti l’icona nell’area di notifica rimane perennemente nello stato Connecting… tuttavia in realtà la sincronizzazione dei file funziona. Per risolvere il problema è sufficiente installare la versione sperimentale, dove è stato corretto il bug. Nelle note di rilascio della versione 1.5.36 infatti si nota che è stato risolto il problema:

Fix for Ubuntu 12.10 not updating the menu.

Il menu di Dropbox funzionante su Ubuntu 12.10

Dato che è già disponibile la versione 1.5.37 vi spiego come installare quella. Ho provato personalmente e il risultato è perfetto, come potete vedere nell’immagine a fianco. Io avevo già installato il pacchetto Debian di Dropbox, ma dovrebbe funzionare ugualmente anche se non l’avete.

Per prima cosa, se è in esecuzione, chiudete il programma. Dopodiché copiate il comando per la vostra architettura nel terminale.

32 bit:

cd && wget -O - "https://dl-web.dropbox.com/u/17/dropbox-lnx.x86-1.5.37.tar.gz" | tar xzf -

64 bit:

cd && wget -O - "https://dl-web.dropbox.com/u/17/dropbox-lnx.x86_64-1.5.37.tar.gz" | tar xzf -

Ora (soltanto per il primo avvio) dovete lanciare Dropbox direttamente da console, e non dall’icona dell’applicazione, tramite il comando:

~/.dropbox-dist/dropboxd

A questo punto dal menu scegliete Quit Dropbox, in modo che possiate chiudere il terminale. D’ora in poi l’indicatore nel pannello funzionerà perfettamente. 😉

Aggiornato Slideshare Downloader

Dopo un bel po’ di tempo ho ripreso in mano Slideshare Downloader e l’ho aggiornato. Ora potete riprendere ad utilizzarlo e non ha più bisogno di swfdec! 😉

Scaricare il file originale probabilmente è impossibile, ma il mio script usa un approccio diverso… Se non posso scaricare la presentazione, la posso almeno “fotocopiare”. Di fatto scarica ogni singola slide in formato JPG, cioè una semplice immagine. È questo il tipo di dato che viene presentato a chi naviga con un dispositivo mobile.

via Slideshare Downloader: script per scaricare facilmente le presentazioni da Slideshare.

Linux Day 2012 a Bassano del Grappa (VI)

Anche quest’anno il GrappaLUG (Linux Users Group di Bassano del Grappa) vi invita a partecipare al Linux Day, una giornata nazionale di divulgazione per far conoscere il mondo del Software Libero (Free Libre Open Source Software) e permettere al pubblico di scoprire le immense possibilità che questo innovativo approccio al mondo dell’informatica può offrire a tutti.

via Linux Day 2012 | GrappaLUG.

DD-WRT continua a reimpostare la crittografia da AES a TKIP: ecco come risolvere

Possiedo un router Cisco WRT54G con il firmware DD-WRT versione v24 preSP2 [Beta] Build 14896. Da parecchio riscontro dei problemi con il segnale Wi-Fi che saltuariamente diventa debole o instabile e mi tocca riavviare l’antenna. Tuttavia ciò è sopportabile, invece il problema che mi affliggeva da un paio di giorni era ben più serio: il segnale Wi-Fi dell’interfaccia fisica non era utilizzabile, mentre quello di un’interfaccia virtuale che ho attivato sì.

Dopo un breve controllo è venuto fuori che il tipo di crittografia impostato per la protezione WPA sull’interfaccia fisica era TKIP, mentre quello dell’interfaccia virtuale AES. Oltretutto, nel forum ufficiale un utente aveva avuto un problema analogo e aveva riportato una indicazione abbastanza chiara da un altro thread:

Please note that WPA2-AES is the only security type that works reliably with DD-wrt.

Tutto contento ho cambiato l’impostazione e ho controllato che funzionasse. Effettivamente il problema era risolto, ma è bastato riavviare il router per accorgermi che il problema era ritornato: il parametro si era reimpostato “da solo” a TKIP.

L'impostazione problematica dell'interfaccia fisica
L’impostazione problematica dell’interfaccia fisica

A questo punto ho cercato ancora un po’ in giro, finché non ho trovato altri utenti che avevano il mio stesso problema, ovvero la configurazione che non veniva salvata. La soluzione di uno di loro è stata chiarificatrice:

My nvram was exhausted– I had 17 bytes left. After freeing some space by removing comments in my Firewall script, the AES setting took, and my wireless worked flawlessly again.

Mi sono collegato subito via telnet al router collegandomi col cavo ethernet e ho usato il comando nvram show per vedere i contenuti e la dimensione della memoria interna, l’ultima riga recitava qualcosa come:

size: 32768 bytes (-7 left)

Veniva addirittura un numero negativo di byte rimanenti, indice che la memoria era totalmente piena. Nel mio caso il problema non era lo script del firewall, infatti i miei script personalizzati sono cortissimi, ma a quanto pare risiedeva nelle statistiche di traffico effettuate. Nel wiki di DD-WRT scrivono questo a riguardo:

The ttraff daemon can fill up a couple hundred bytes of nvram space every month. This may not seem like much but nvram is only ~32KB total and is full of lots of other data. Disabling ttraff and clearing it’s old nvram data is sometimes needed for devices with complex configurations, or to keep the router stable. This script will clear all of ttraff’s traffic data from nvram whereas using the ttraff GUI button to delete it still leaves the current month’s variable.

Effettivamente provando a dare nvram show | grep traf venivano fuori un sacco di dati, addirittura del 2011, contenenti le statistiche di quanti dati aveva generato il mio traffico internet dalla rete di casa. Se anche voi avete la memoria quasi esausta, vi consiglio perciò di eliminare la registrazione di questi dati e cancellarli.

Per prima cosa andate quindi all’interfaccia web del router, poi su Services e in fondo alla pagina disattivate il ttraff Daemon. Cliccate prima su Save e poi su Apply Settings. Ora collegatevi via telnet al router (assicurandovi di avere attivato nelle opzioni la possibilità di collegarvi) e dopo aver inserito come utente root e come password la stessa dell’interfaccia web, date questo comando:

for i in $( echo "01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12" ); do nvram unset traff-$i-2011; nvram unset traff-$i-2012; done

Come potete vedere è diverso da quello indicato nel wiki, in quanto io ho la versione “micro” del firmware e il comando cut non è presente. Col mio metodo cancellate il traffico di tutti i mesi del 2011 e del 2012, ma vi basta poco per adattarlo ad altri anni.

Ora potete controllare che tutto sia a posto dando di nuovo nvram show | grep traf e dovreste ottenere qualcosa di simile a questo:

ttraff_enable=0
size: 30559 bytes (2209 left)

Ora potete tornare all’interfaccia web e impostare la crittografia AES. Salvate le impostazioni, applicatele e poi riavviate il router. Vedrete che verranno mantenute.

Sistemare l’aspetto di UNetbootin

Se lo avete provato ad usare sotto Ubuntu 12.04 ve ne sarete certamente accorti, UNetbootin risente di un piccolo bug riguardante le applicazioni Qt4 eseguite con i privilegi di amministratore: ha un look in stile Windows 95.

UNetbootin prima del “trattamento”

Il programma funziona perfettamente ma è brutto. Per correggere questo obbrobrio, è sufficiente impostare il tema di Qt4 relativo all’utente root (amministratore). Per farlo, occorre innanzitutto installare il centro di configurazione adatto e poi avviarlo come amministratore:

sudo apt-get install qt4-qtconfig
gksu qtconfig-qt4

State attenti: il nome del comando nella seconda riga è diverso dal nome del pacchetto, non è un errore. A questo punto, troverete il menu a tendina alla voce Select GUI Style dal quale dovrete scegliere GTK+. Fate clic su File > Save e chiudete il programma di configurazione. A questo punto vi basterà riaprire UNetbootin per avere un aspetto consistente. 😉

UNetbootin dopo il “trattamento”

Introduzione a Gnome 3 – video della serata

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Video della quarta serata delle Ubuntu Nights, svoltasi a Bassano del Grappa (VI) il 25 luglio 2012. Mauro Dalla Costa illustra come installare l’ambiente desktop Gnome 3 su Ubuntu e personalizzarlo con le estensioni.

Le serate sono realizzate da GrappaLUG.