Scaricare video in formato Silverlight (Smooth Streaming) con Mac OS X

Prima di passare al tema vero e proprio dell’articolo, permettetemi di fare una dovuta premessa. Anche se il post lo sto scrivendo io, quanto è contenuto non sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo di Fabio Rachello, un amico e compagno di studi che — oltre a essere anche utente Mac — ha avuto la pazienza di sopportarmi per il tempo necessario a costruire e testare la procedura in questione. Grazie Fabio!

Passando allo Smooth Streaming, vi avevo già raccontato come la tecnologia Silverlight si sia diffusa sui siti delle principali TV (Rai e Mediaset) e non solo. Nello stesso post presentavo una spiegazione sull’uso di Wine, un software per Windows e un mio script al fine di poter salvare questi flussi con Linux. Dato che sto lavorando ad un post “più ampio”, con indicazioni generiche su come individuare e salvare i video dalle pagine web, mi sembrava un peccato avere raccolto istruzioni su tutto tranne che sul download di video in Smooth Streaming da Mac.

Per questo motivo, ho deciso di fare un piccolo off-topic e dedicare questo articolo a chi vorrebbe salvare video Smooth Streaming su Mac, in particolare vi fornisco un’ottima soluzione per utilizzare ISMdownloader su Mac OS X. Ciò va a chiudere il cerchio: il programma, pur essendo nato per Windows, lo possiamo adoperare su tutti i principali sistemi operativi. Questo senza dover chiamare in causa software come Jaksta, che oltre ad essere a pagamento, ha un supporto alquanto discutibile a questo tipo di stream.

Installazione e utilizzo

Installare Wine e configurarlo è un po’ meno semplice usando Mac OS X rispetto a Linux, e probabilmente gli utenti Apple sono meno abituati a questo software. Perciò io e Fabio abbiamo predisposto un “mega-pacchetto” che contiene al suo interno Wine, il finto disco C: configurato con l’ambiente .Net e ISMdownloader. A questo si aggiunge il mio piccolo script, che è sostanzialmente identico a quello per Linux e vi consente di usare ISMdownloader in modo “trasparente” e facile.

Per installare il tutto ci sono sostanzialmente tre cose da fare:

  1. Scaricare il file zip da questo indirizzo ed estrarre il file .app contenuto all’interno, mettendolo tassativamente nella cartella del vostro profilo utente (per esempio /Users/nomeutente) oppure una sottocartella.
    Importantissimo: non mettetelo nella cartella Applicazioni del sistema né in cartelle che contengano uno spazio nel nome. Altrimenti non funziona… Poi non dite che non siete stati avvisati. 😉 Il file .app in questione è solo il contenitore di Wine, non cercate di avviarlo cliccandoci sopra perché non succederà nulla.
  2. Salvare lo script, che si trova qui. Si tratta del file smooth.sh, cioè il mio wrapper per usare ISMdownloader. Vi consiglio di salvarlo nella cartella del vostro profilo utente (così è più semplice da richiamare) altrimenti ricordatevi il percorso in cui l’avete salvato.
  3. Dare i permessi di esecuzione, ovvero dire a Mac OS X «questo è un programma, non un file di testo qualunque». Lo potete fare usando il terminale (che per i meno pratici si trova in Applicazioni > Utility > Terminale.app). Ricordatevi che il terminale servirà anche dopo. Il comando da dare è il seguente (aggiustate le istruzioni col percorso corretto al file smooth.sh se l’avete salvato in una cartella diversa da quella che vi ho consigliato io): chmod +x smooth.sh

A questo punto è tutto pronto, vi basta procurarvi il link di un Manifest di un video in formato Smooth Streaming (per esempio scovando quelli di Video Mediaset) e lanciare lo script. Questo troverà automaticamente ISMdownloader.app nella vostra cartella utente e si occuperà di lanciare il programma. L’uso è molto semplice, la struttura del comando è la seguente:

./smooth.sh "http://url/del/manifest" "nome"

Anche per il nome del file vi consiglio di evitare gli spazi. Vi basta aspettare finché non leggete che ha finito, verrà poi aggiunta automaticamente l’estensione MKV (Matroska) ai video e potrete guardarli usando un player come VLC.

Lo script in azione con una clip de "i Cesaroni" da Video Mediaset
Lo script in azione con una clip de “i Cesaroni” da Video Mediaset

Ultime precisazioni

Ovviamente valgono le stesse limitazioni dette per quanto riguarda Linux. Il download non si può mettere in pausa e in qualche video ci sono piccole macchioline nere che compaiono ogni tanto, ma tutto sommato si vede bene nel complesso. A questo va aggiunto che il file dell’applicazione è un po’ “pesantino” ma tutto sommato non dovrebbe stupire, perché contiene tutto Wine e il software già configurato, che altrimenti avreste dovuto installare a parte.

Resta il fatto che in rete non si trova nessun’altra informazione sull’uso di ISMdownloader su Mac OS X e se non altro ora il download dei filmati in alta qualità da Video Mediaset (e non solo) non è più un sogno. Presto pubblicherò anche la guida “generica” per scovare gli URL dei video online e scaricarli, portate ancora un pochino di pazienza. 🙂

Guardare e scaricare video da Hulu o da BBC iPlayer anche dall’Italia

Aggiornamento 20/02/2015: le seguenti istruzioni scritte nel 2012 funzionavano anche per BBC iPlayer, cioè il sito principale di video on-demand della più importante emittente britannica. Col passare del tempo quanto scritto qui non è più valido, ma potete leggere il mio nuovo articolo su come scaricare i video da BBC iPlayer. Per quanto riguarda Hulu, al momento sembra che non ci siano aggiornamenti.

Hulu è un sito web molto famoso negli USA con il quale si possono vedere numerosi video di film e serie televisive di network come NBC, Fox e altri. Se volete alcuni esempi: The Simpsons, Law & order, Grey’s Anatomy, Fringe, Bones, ovviamente tutti in inglese e quasi tutti gratuitamente.

Il sito effettua delle restrizioni sugli accessi, ma di recente si è diffuso un metodo pratico per evitare questo tipo di problema. Inoltre oggi ho personalmente sperimentato come usare la stessa soluzione, originariamente pensata per un browser, anche per il download dei video.

Innanzitutto vediamo come vedere i video di Hulu senza essere negli Stati Uniti. Avrete bisogno di Firefox oppure Chrome e vi basterà installare l’estensione Media Hint. Si tratta di un piccolo componente aggiuntivo che usa un proxy per “illudere” Hulu (e alcuni altri siti, come Pandora) che ci troviamo negli USA, anche se non è vero.

Una piccola nota: dato che questa estensione crea alcuni problemi con Firefox Sync, vi consiglio di attivarla e disattivarla a seconda delle necessità, considerando anche il fatto che non occorre neppure riavviare il browser.ho

A questo punto vi spiego come scaricare i video da Hulu. Dopo aver fatto diversi tentativi (ci ho perso ore a verificare che Tor dava più problemi che altro, ad esempio) ho pensato che la cosa migliore è quella di riutilizzare il proxy di Media Hint e farne uso con un programma — rigorosamente open source — per scaricare da Hulu.

Il software in questione è get-flash-videos. Anche se funziona pure su Windows e Mac OS X, le istruzioni che vi do sono per Linux. Adattatele voi per le vostre esigenze e il vostro sistema operativo. Intanto ecco come installare i pacchetti necessari su Ubuntu e derivate:

sudo apt-get install get-flash-videos rtmpdump libdigest-hmac-perl libpacparser1

Il primo pacchetto è quello del programma vero e proprio, l’ultimo pacchetto serve invece per analizzare il proxy di MediaHint, gli altri servono per fare da supporto al plugin per Hulu, che si installa così:

get_flash_videos --add-plugin http://gitorious.org/get-flash-videos-plugins/gfv-plugins/blobs/raw/release/Hulu.pm

Questo termina il processo di installazione. Chi si trova negli USA non deve fare altro e può iniziare a usare il programma, per tutti gli altri bisogna prima impostare il proxy, e dopo richiamare il software, per esempio così:

wget -q -N -O /tmp/default.pac "http://mediahint.com/default.pac"
PRO="`pactester -p /tmp/default.pac -u http://hulu.com | cut -d ' ' -f 2`"
export ALL_PROXY="http://${PRO}"
export all_proxy="$ALL_PROXY"
export HTTP_PROXY="$ALL_PROXY"
export http_proxy="$ALL_PROXY"
get_flash_videos http://www.hulu.com/watch/486999

I primi comandi prendono l’indirizzo del proxy di Media Hint, poi i successivi lo impostano e l’ultimo avvia il download del video.

Se desiderate fare “un passo in più” vi potete salvare uno script con i comandi, se volete potete copiare quello che mi sono fatto io.

Maggiori informazioni sull’uso del software le potete trovare nella documentazione ufficiale. Buon download!

Aggiornamento 13/06/2013: ho cambiato le istruzioni, ora con un vero parser di file PAC non dovrebbero più esserci problemi legati al fatto che MediaHint cambia spesso i proxy!

Quando Virtualbox si lamenta per l’accesso al sottosistema USB

Di recente mi è capitato di trovarmi ad avviare Virtualbox e ricevere un errore riguardante l’accesso alle risorse USB. Reinstallando il programma il problema non si è risolto, e nemmeno il solito metodo del vboxdrv setup ha sortito effetto. Mi sono dunque trovato a dover aggiungere a mano il gruppo corretto e inserirvi il mio utente.

Se anche a voi succede la stessa cosa, fate così:

sudo addgroup --gid 125 vboxusers

A questo punto, dovete ripetere il seguente comando per tutti gli utenti che devono usare Virtualbox (nell’esempio, il nome utente è andrea):

gpasswd -a andrea vboxusers

Ora non vi resta altro da fare che fare il log out e poi rientrare. Se non dovesse bastare, riavviate il computer.

Far funzionare bene Skype su Ubuntu a 64 bit

Visto che per motivi di studio dovrò andare in Danimarca e con l’ultima versione non è poi così malaccio, ho deciso di reinstallare Skype. Non è il mio programma di messaggistica preferito, tuttavia bisogna ammettere che per certe cose funziona abbastanza bene.

Il problema però è che il pacchetto fornito sul sito, seppur indicato come “multi architettura”, gira un po’ meglio su Ubuntu a 32 bit (è comunque compilato per i386) mentre sulla versione a 64 bit va maluccio. Io ho riscontrato due problemi: il primo era il look dell’interfaccia per nulla integrato col resto del sistema, il secondo l’impossibilità di inserire lettere accentate.

Skype rispettivamente prima e dopo la "cura"
Skype rispettivamente prima e dopo la “cura”

Ho scoperto che entrambi questi problemi sono dovuti alla mancanza di alcune librerie di compatibilità con i software a 32 bit. Ok, il tema orribile si può sopportare, ma per scrivere in italiano gli accenti servono. Per questo motivo, ho deciso di sistemare tutti e due i problemi. Il comando da dare è il seguente:

sudo apt-get install ia32-libs-multiarch:i386 libc6-i386

Il primo pacchetto sistema il tema, l’altro gli accenti. Ovviamente poi dovete chiudere il programma e riaprirlo.

Aggiornamento — 01/01/2013: se volete avere anche l’icona nella barra di stato in modalità indicator di Ubuntu, come quella del gestore di rete o del volume, installate anche il pacchetto sni-qt:i386. L’effetto finale è niente male.

Relazione e slide sulla Network Forensics

Nell’ambito del corso di Reti di Calcolatori quest’anno ci è stato chiesto di scrivere una relazione su un tema a nostra scelta. Io ho optato per la Network Forensics, la branca dell’informatica forense che si occupa delle reti. Di seguito trovate le mie slide:

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Si tratta comunque di slide che riassumono la relazione vera e propria, la quale è scaricabile cliccando qui. L’informatica forense è un altro tipico esempio di un settore in cui Linux regna incontrastato. 🙂

Matematica di base e avanzata con Sage — slide e video demo del mio talk

Al Linux Day 2012 svoltosi a Bassano del Grappa (VI) il 27 ottobre oltre ad aver trattato Impress, ho parlato anche di Sage e delle varie funzionalità matematiche che offre questo programma. Di seguito trovate la mia presentazione, in mezzo alla quale potete trovare quattro piccole video dimostrazioni di breve durata (da 1 a 3 minuti ciascuna).

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Se preferite scaricare le slide, potete ottenerne una copia in PDF cliccando qui, e poi guardare le varie demo su Youtube:

Per quanto riguarda il frattale, trovate il codice sorgente discusso e commentato nel forum dei Giovani Matematici di Vicenza.

Guardare e scaricare i video di Rai.tv e Rai Replay — anche con Linux

Aggiornamento del 3 novembre 2019: questo articolo parla del vecchio script per il sito Rai Replay e altre sezioni del portale Rai. Il vecchio script non sarà in alcun modo aggiornato ulteriormente.

Per quanto riguarda Rai Play, vi rimando all’articolo Scaricare i video da Rai Play — L’ultimissimo script.

In passato vi avevo scritto riguardo ad un mio script per Greasemonkey che consentiva di vedere le puntate delle trasmissioni TV sul sito Rai.tv senza usare Silverlight. Soffriva però di una limitazione: non era compatibile con Rai Replay, il servizio che permette di rivedere quasi tutti i programmi degli ultimi 7 giorni trasmessi da Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai 5. Inoltre devo dire onestamente che aveva qualche piccolo bug.

Ebbene, sono lieto di annunciarvi che ho rilasciato una nuova versione dello script che non solo corregge i bug di cui sopra, ma aggiunge il pieno supporto a Rai Replay! E la cosa migliore è che non dipende per nulla da Silverlight, non dovete averlo nemmeno installato. Lo script fornisce un link diretto al file che vi interessa e vi permette di vedere la trasmissione direttamente nel browser. Nella maggior parte dei casi sarà un video in HTML5, riproducibile senza plugin. Nel caso di video non in MP4, potrete usare uno dei tanti player multimediali per il vostro sistema operativo — posto che abbiate tutti i codec installati.

 Qui potete vedere alcuni esempi dello script in azione, a sinistra sull'archivio di Rai.tv e a destra su Rai Replay
Qui potete vedere alcuni esempi dello script in azione, a sinistra sull’archivio di Rai.tv e a destra su Rai Replay

Le istruzioni sono divise in paragrafi. Assicuratevi di leggerli tutti, dall’inizio alla fine e in pochi minuti avrete tutto pronto per il vostro primo download. 😉

Player consigliati

Per alcuni video (quelli non in MP4) è necessario usare un plugin multimediale. Per la riproduzione in Firefox con Linux vi consiglio di usare Gecko Media Player e non Totem. Per quanto riguarda Chrome (quello proprietario) sotto Linux vi consiglio Totem. Per tutti gli altri casi (Chromium oppure altri sistemi operativi) usate sempre il plugin di VLC in modo da non avere problemi.

Estensione per il browser

Prima di installare lo script dovete aggiungere l’estensione adatta al vostro browser. Lo script è stato sviluppato espressamente per Greasemonkey (versione 3) ma è supportato anche da altre estensioni. In base al vostro browser, potete installare:

Pagine supportate

Lo script funziona sulle seguenti pagine:

  • Video on demand di Rai.tv — I video che potreste trovare possono essere stream MMS, file MOV, file WMV, oppure file MP4.
  • Video di Rai Replay — In questo caso saranno sempre file MP4.
  • Pagine di programmi su Rai.it — Per esempio gli speciali del TG2, per i formati vale quanto detto per Rai.tv.
  • Video in flash su sottodomini di Rai.it — I video sono in formato MP4.

Installazione dello script

A questo punto vi basta recarvi alla pagina di download per installare lo script, premendo il pulsante verde qui sotto. Nella pagina che si aprirà, dovrete cliccare Install this script. Poi i successivi aggiornamenti di solito sono automatici.

Come salvare i video

Per i file MP4, MOV, WMV: cliccate col tasto destro e scegliete la voce Salva con nome o simile.

Per gli stream MMS: Un buon metodo multipiattaforma per registrare i flussi MMS è usare Mplayer. Ho scritto le istruzioni per farlo in questo mio articolo. Con Linux e Mac OS X potete anche utilizzare mimms, ne avevo parlato qui. Esistono anche altri programmi… se non vi aggrada nessuno di quelli menzionati, fate come vi pare e usate quello che preferite. 😛

Note importanti

Nel caso in cui aveste problemi con Rai Replay tenete presente che lo script può funzionare solo se la Rai ha caricato il file in MP4, e non sempre lo fanno. È una scelta loro, non dipende da me. Se trovate video con cui il mio script non funziona e avete modo di credere che il file MP4 ci sia, fatemelo sapere e vedrò di sistemare.

Per guardare le dirette su Linux basta il plug-in di Flash Player.

Ricordandovi che potete anche provare il mio script per il sito Mediaset e quello per La7, vi auguro buona visione! 😉


Vi è piaciuto l’articolo?

Scrivere software e guide come questa richiede tempo. Se avete trovato queste informazioni utili, potete offrirmi un caffè cliccando sul pulsante. 🙂 Se lo fate, per favore lasciate una nota indicando che è per questo articolo.

Presentazioni di qualità professionale con Impress — slide e video demo del mio talk

Al Linux Day 2012 svoltosi a Bassano del Grappa (VI) il 27 ottobre ho trattato la tematica delle buone pratiche sulle presentazioni e come applicarle concretamente a Impress. Di seguito trovate la mia presentazione, e alla fine una video dimostrazione pratica che dura circa 15 minuti.

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Se preferite scaricare le slide, potete ottenerne una copia in PDF cliccando qui, e poi guardarvi la dimostrazione su Youtube.

Guardare e scaricare i video del portale Mediaset Play — anche con Linux

Quanto di seguito descritto consente anche di guardare e scaricare i video da Witty TV. Ciò è possibile perché Witty TV è un portale Mediaset che riprende i video direttamente dal sito Mediaset Play, perciò si può usare lo stesso metodo di download.

Questo articolo descrive uno script che ho realizzato nel 2012 e tenuto costantemente aggiornato per permettere la visione e il download dei filmati dal portale Video Mediaset (ora Mediaset Play). L’esigenza era data dal fatto che—come ho già raccontato altre volte—il formato Silverlight (e di conseguenza Smooth Streaming) si erano diffusi parecchio, rendendo difficile per un utente Linux fruire dei siti internet delle reti televisive più famose.

Questo includeva anche il sito Video Mediaset, che ha iniziato a supportare gli utenti Linux in modo decente circa due anni dopo. Inoltre sappiamo che ufficialmente non viene fornita la funzionalità di download dei video da visionare offline.

Dato che uso Linux so che fino a poco tempo fa l’unico modo per vedere i programmi e le fiction di Mediaset dal portale era quello di scaricare il video in formato Smooth Streaming e poi guardarlo con un qualsiasi player, come per esempio VLC, oppure in alternativa “scovare” la versione per iPhone dei video. Inoltre, considerando che non sempre ho tempo di guardare i video quando sono connesso ad Internet, averne una copia offline fa comodo.

Anni fa si poteva già trovare abbastanza facilmente il link alla versione WMV in bassa risoluzione usando RaiMediasetLa7Video che sfortunatamente non viene più aggiornato. Perciò ho deciso di creare una versione semplificata dello script che funzioni solo su Video Mediaset e fornisca tutti gli URL all’utente in modo automatico, per salvare quello che si preferisce.

Dopo l’aggiornamento grafico del sito avvenuto nel 2014, Video Mediaset usa nativamente i video in HTML5 quando possibile. In caso contrario, ripiega su Flash Player. Per questo motivo ho potuto rimuovere tutta la parte di script che gestiva la riproduzione del video, lasciando il player intatto.

I link diretti vengono inseriti sotto al video
I link diretti vengono inseriti sotto al video

Il mio è uno user script per Greasemonkey (versione 4 o successive) ma è supportato anche da altre estensioni. In base al vostro browser, potete installare:

Ci sono diversi formati video disponibili, ciascuno dei quali ha un metodo diverso per il download. Ecco alcune indicazioni:

  • Smooth Streaming (ISM) — È una qualità utile per i video molto vecchi, di solito alla risoluzione di 1024×576 (o 768×432). Per scaricarlo dovrete usare un programma apposito. Ho pubblicato le istruzioni per farlo con Linux e anche tramite Mac OS X. Su Windows utilizzate ismdownloader.
  • Video F4V, FLV e WMV — Sono tre formati in qualità bassa con il vantaggio che potete semplicemente salvarli usando la funzione del vostro browser, nello specifico facendo click col tasto destro e scegliendo Salva con nome… o simili.
  • Video MP4 — Anche questi si salvano facendo click col tasto destro, ma la differenza che l’MP4 è in una qualità medio-alta, rendendo di fatto possibile ignorare il formato Smooth Streaming per i video dopo il 2014. Indubbiamente è il miglior rapporto qualità/facilità di download che potete avere. Per i filmati “nuovi”, è la scelta ideale.
  • Flussi M3U8 — Sono URL che potete visualizzare (o registrare) con diversi programmi, tra cui VLC, JDownloader o streamlink. Solitamente hanno la qualità più alta (se contrassegnati come HD).

Detto ciò, resta a voi la scelta di quale formato prediligere, ricordando che su alcuni video non ci sono proprio tutti. Vi ricordo anche che alcuni video sono protetti da DRM e non si possono registrare.

A partire dalla versione 6.0, ho aggiunto anche il supporto ai flussi in diretta. Le dirette dei canali sono normalmente visibili da web ma qualcuno potrebbe preferire un visualizzatore esterno.

Lo script indica, sotto al player, due flussi M3U8 che si possono guardare con VLC o streamlink.

Detto ciò, non mi resta altro che lasciarvi di seguito il link per scaricare lo script!

Come ultima cosa, se volete, potete anche provare il mio script per il sito Rai e quello per La7.

Fatemi sapere se ci sono malfunzionamenti e buona visione! 😉


Aggiornamento del 22 gennaio 2020: ho modificato la descrizione dei formati video disponibili per renderla più chiara e attuale. Ho anche aggiunto una nota che menziona l’esistenza di video con DRM.


Vi è piaciuto l’articolo?

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Riparare il funzionamento di Dropbox su Ubuntu 12.10

Se avete già effettuato l’aggiornamento a Ubuntu 12.10, vi sarete accorti che la versione stabile di Dropbox, che si trova sia nel repository ufficiale che nel sito, ha un apparente problema di sincronizzazione. Infatti l’icona nell’area di notifica rimane perennemente nello stato Connecting… tuttavia in realtà la sincronizzazione dei file funziona. Per risolvere il problema è sufficiente installare la versione sperimentale, dove è stato corretto il bug. Nelle note di rilascio della versione 1.5.36 infatti si nota che è stato risolto il problema:

Fix for Ubuntu 12.10 not updating the menu.

Il menu di Dropbox funzionante su Ubuntu 12.10

Dato che è già disponibile la versione 1.5.37 vi spiego come installare quella. Ho provato personalmente e il risultato è perfetto, come potete vedere nell’immagine a fianco. Io avevo già installato il pacchetto Debian di Dropbox, ma dovrebbe funzionare ugualmente anche se non l’avete.

Per prima cosa, se è in esecuzione, chiudete il programma. Dopodiché copiate il comando per la vostra architettura nel terminale.

32 bit:

cd && wget -O - "https://dl-web.dropbox.com/u/17/dropbox-lnx.x86-1.5.37.tar.gz" | tar xzf -

64 bit:

cd && wget -O - "https://dl-web.dropbox.com/u/17/dropbox-lnx.x86_64-1.5.37.tar.gz" | tar xzf -

Ora (soltanto per il primo avvio) dovete lanciare Dropbox direttamente da console, e non dall’icona dell’applicazione, tramite il comando:

~/.dropbox-dist/dropboxd

A questo punto dal menu scegliete Quit Dropbox, in modo che possiate chiudere il terminale. D’ora in poi l’indicatore nel pannello funzionerà perfettamente. 😉