Il driver Nvidia attivo su un Live CD Ubuntu? Si può, senza fare danni!

Ho appena pubblicato sul blog di Itis Linux un articolo che tratta di questo problema. La soluzione è applicabile con estrema facilità qualora stiate cercando di preinstallare il driver Nvidia su un cd live usando ad esempio UCK. Do per scontato che abbiate installato e compilato il driver con successo. Il problema è attivarlo, ed è qui che vi verrà in aiuto l’articolo.

Naturalmente la soluzione è studiata per fare in modo che usando il disco su pc con altre schede non risenta minimamente dell’operazione, pertanto il cd rimane utilizzabile praticamente su ogni macchina (che sia compatibile con Ubuntu, certo). Leggete pure l’articolo originale qui, e fatemi sapere. 🙂

Aumentare il numero di segmenti e scaricamenti contemporanei in DownThemAll!

Da moltissimo tempo sono un grande fan di DownThemAll!, l’estensione che fornisce a Firefox un download manager e accelerator integrato. Si sa, in Italia le linee ADSL non sono proprio il massimo, per cui se si riesce a ottimizzare l’uso della banda è molto meglio. L’estensione infatti permette di scaricare i file da internet più velocemente con la tecnica ormai arcinota della segmentazione: il file da salvare viene diviso in più parti che vengono scaricate in parallelo sul computer.

L’estensione non si ferma qui ed offre anche altre utili funzioni, ma non le analizzerò in quanto mi voglio concentrare sulla velocità. 🙂 L’unica cosa che mi lascia basito, infatti, è che DownThemAll! permetta di segmentare un file in 10 parti al massimo (non parliamo poi del fatto che il valore predefinito sia solo 4). In caso di file “medi”, tipo fino a 30-50 MB, va anche bene, ma salendo direi che si può fare di meglio. Ho deciso quindi di modificare l’estensione in modo da togliermi questo limite, o perlomeno spostarlo a mio piacimento. Questo è utile al massimo quando vi trovate come me a dover scaricare file .iso di grosse dimensioni (anche 2 GB) per provare le moltissime distribuzioni interessanti che trovate, anche quelle che non forniscono i torrent.

L’operazione non è difficile, richiede solo alcuni passaggi, per cui penso possa tornare utile anche a voi. Naturalmente presumerò che usiate Linux (in particolare con ambiente Gnome, come per esempio Ubuntu) ma le istruzioni sono tranquillamente adattabili ad altri sistemi operativi. Per prima cosa, dovete aprire la cartella che contiene l’archivio dell’estensione, che poi verrà modificato. Il metodo più semplice è usare il comando:

nautilus ~/.mozilla/firefox/*.default/extensions/{DDC359D1-844A-42a7-9AA1-88A850A938A8}/chrome

Sortirà l’effetto nella maggior parte dei casi. Nell’eventualità che usiate un profilo diverso, potete adattarlo. Ora dovete aprire l’archivio chrome.jar con il gestore.

Un file jar non è altro che un file zip con contenuti adatti

A questo punto navigate nell’archivio aprendo il percorso content/preferences/ e vi ritroverete davanti i file che strutturano la finestrella delle opzioni. Basta modificarne due. Cliccate col destro su advPane.xul e scegliete la voce “Apri con…” per aprirlo con Gedit oppure in alternativa un altro editor di testo. Io ho usato Geany, ma non cambia nulla. L’importante è che troviate la riga:

<scale min="1" max="10" id="maxchunks" preference-editable="true" onchange="Advanced.changedMaxChunks();">

Modificate il valore del parametro max e siete a posto. Salvate dentro l’editor e subito il gestore di archivi vi chiederà se volete registrare le modifiche nell’archivio. Rispondete affermativamente. A questo punto avete reimpostato il valore massimo di segmenti in cui dividere un download: io ho messo 30. Se volete modificare anche il numero massimo di file scaricabili contemporaneamente potete compiere un’analoga manovra col file mainPane.xul e la riga da sistemare è la seguente:

<scale min="1" max="10" id="maxtasks" preference-editable="true" onchange="Main.changedMaxTasks();">

Io qui ho messo 15 anche se penso che non mi capiterà mai. 😉 Per finire l’opera è necessario riavviare Firefox e poi aprire le preferenze dell’estensione per scoprire di poter usare gli slider fino ai nuovi valori impostati. Ecco un esempio di file che si sta scaricando in 30 segmenti:

Sfrutta a pieno la mia discutibile linea dati

Olimpiadi nazionali di informatica 2009 a Verona: la mia esperienza

Non chiedetemi di preciso come ho fatto a capitarci, perché ancora ripensandoci mi sorprendo. Tuttavia, alla fine dopo qualche fase sono riuscito a piazzarmi e partecipare alle nazionali di informatica. 🙂 Ho partecipato con entusiasmo, anche se con qualche “ma”. Vi spiego. La finale s’è svolta a Verona il 23 ottobre. Era previsto dal programma che noi stessimo lì dal 22 al 24, però c’era un piccolo problema… Il 24 ottobre era il Linux Day!

Mi ha deluso un po’ il fatto che abbiano organizzato il tutto senza preoccuparsi del fatto che andavano a contrastare un evento di rilevanza nazionale. Lasciamo perdere comunque. Il 22 siamo arrivati lì, ho conosciuto gli altri ragazzi del gruppo “Veneto 3” (la mia sezione territoriale) e ci siamo accomodati in albergo, oltre ad aver visitato la città. La sera abbiamo cenato sempre in hotel. Niente male il Leon D’oro… 4 stelle e le valeva. Unica pecca era che la cena è stata alquanto parca. Sarà che sono abituato a pasti sostanziosi, non lo so.

Il giorno della gara ho partecipato abbastanza tranquillamente, grazie anche alle prove che avevamo fatto il giorno prima in cui avevamo testato tutto il sistema per verificare il corretto funzionamento dei pc. Poi è stato alquanto piacevole notare che tutti i computer avevano Ubuntu, e i sistemi Windows erano virtualizzati per chi proprio non poteva farne a meno. Anche se forse non ci crederete, c’erano anche ragazzi che hanno voluto usare Windows. Valli a capire…

Oltretutto, dopo 3 ore io ho finito i tre esercizi che dovevo fare, benché ne avessi 5, e non sapevo che fare. Sicuramente avrei potuto farli meglio, però non sono un mago dell’ottimizzazione, per cui era inutile stare lì a girarsi i pollici. L’organizzazione mi stava anche facendo un po’ di storie ma alla fine mi hanno lasciato uscire. 😛

Alla fine non è andata poi così male… Sono riuscito a conquistare una delle medaglie di bronzo! Dico “una delle” perché c’erano 5 medaglie d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo. Io sono arrivato 29esimo, che è appunto un bronzo. 😀 Sono molto contento della cosa. Peccato non aver potuto esserci alle premiazioni: infatti il 23 pomeriggio stesso sono partito per tornare a casa, la mattina del 24 dovevo essere al Linux Day! Be’ se non altro mi auguro che ai prossimi ragazzi che le faranno non capitino sovrapposizioni del genere.

Quando stavamo per tornare in albergo, noi di “Veneto 3” siamo stati intervistati da Tg Verona, qui potete vedere il servizio:

Clicca qui per mostrare contenuto da YouTube.
(leggi la privacy policy del servizio)

Sinceramente non condivido il fatto che le mie parole siano “incomprensibili”, al limite ho sbagliato una preposizione

Questo invece è il servizio che mi ha dedicato Tg Bassano in quanto sono stato l’unico ragazzo del bassanese a partecipare:

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Ho corretto un paio di “strafalcioni” con le note a comparsa

I miei complimenti vanno ovviamente a tutti gli altri che sono arrivati fino a lì. L’unica cosa che non mi piace è il fatto che il sistema delle gare sia alquanto restrittivo. Di fatto è possibile farle solo per due anni, a meno che uno non superi le nazionali e allora può tornare anche dopo. Secondo me è riduttivo perché avere un po’ più occasioni sarebbe meglio per prepararsi alla competizione e diventare più bravi.

Se volete scaricare le soluzioni che ho realizzato io in linguaggio Pascal, ve le metto a disposizione qui.

Visualizzare file real online su Linux, senza usare Real Player

Recentemente mi è capitato di avere a che fare con dei file in formato real da visualizzare sul web. Inutile dire che mi è sempre stato antipatico questo formato di file. In realtà esiste anche una versione di Real Player per Linux, tuttavia è un software proprietario e oltretutto non mi piace neppure tanto. È pur vero che esiste una sorta di versione open source, chiamata Helix Player, ma in realtà la licenza di questo software è alquanto contorta (ne devo aver letto un pezzo tempo fa, alla fine non era per nulla chiara). Inoltre è un player altrettanto bruttino. 🙂

Il metodo che usavo per aprire questi file era in genere quello di ricavarmi l’url dello stream con diversi passaggi, ma ovviamente si tratta di un sistema scomodo. Così alla fine ho deciso di riprovare ad usare un’estensione per Firefox che mi pareva di ricordare di aver sentito qualche tempo prima. L’addon si chiama MediaPlayerConnectivity e serve da “ponte” tra Firefox e i vari riproduttori multimediali che abbiamo installato sul pc.

Infatti dovete sapere che le ultime versioni di Vlc supportano i file in formato real! Bello, così posso fare sicuramente a meno di un player proprietario sul mio pc. Una volta riavviato Firefox è partito il configuratore automatico. Io ho tolto tutte le possibilità che mi dava l’estensione tranne quella dei file real, che ho assegnato a Vlc. Gli altri fine infatti sono meglio gestiti dal classico plugin video di Totem. In realtà ho tenuto anche le playlist in formato pls e m3u, ma non mi capita in genere di trovarne su internet sinceramente. Poi ho impostato in modo che il plugin agisse in modo automatico ed intelligente.

Non ricordo esattamente i valori che ho messo nella configurazione guidata, ma alla fine nelle preferenze dell’estensione ho questo:

impostazioni-mediaplayerconnectivity

Se volete impostazioni diverse, sentitevi liberi di adattare il tutto

Ora non vi resta che recarvi su un sito che fornisce stream multimediali in formato real. Per esempio potreste provare ad aprire Radio 2. Ecco cosa succede a me:

radio2

Basta premere il pulsante play ed il gioco è fatto

Ora sono contento. Mi capita poche volte di dover riprodurre questi file, ma se devo farlo almeno è un metodo comodo e immediato. L’unica cosa che non mi è del tutto chiara è come mai il plugin di Vlc per Firefox non fornisca il supporto per i file real… comunque sia non ha questa grande importanza. 😉

Ubuntu alla radio

Come molti di voi sapranno, a Caterpillar (trasmissione di radio 2) è stato fatto un intervento di presentazione su Ubuntu. Alcuni si sono lamentati di un presunto pressapochismo o cose strane, io personalmente sono molto contento e soddisfatto del fatto che le persone ascoltando la radio abbiano potuto scoprire un sistema operativo per esseri umani e di filosofia aperta.

L’audio è ascoltabile online, e volendo potrei inserirlo direttamente in questo post. Tuttavia vi rimando a questo post di Fabio Marzocca per ascoltare, si merita tutte le visite che gli farete.

P.s.: già che ci sono… benvenuta, Karmic Koala.

Linux day 2009 in provincia di Vicenza: 4 appuntamenti per tutti i gusti!

Lo so che non vi do molto preavviso, ma credo già sappiate tutti che quest’anno il Linux Day si svolge il 24 ottobre, quindi dopodomani. Si tratta del miglior modo per tutti (dai principianti agli esperti) di incontrarsi per scoprire oppure approfondire la conoscenza di Linux e del software libero.

Quest’anno la provincia di Vicenza si carica di ben 4 appuntamenti distinti! 🙂 Il Linux Day è organizzato a Vicenza, Bassano del Grappa, Schio e Thiene. I siti di riferimento per tutti i dettagli sono i seguenti:

locandina2009

La locandina che ho realizzato per Vicenza e Bassano, qui in altissima risoluzione (3,3mb)

Vi segnalo con piacere che è stato pubblicato anche un articolo sul Giornale di Vicenza ed uno su BassanoNet a riguardo della manifestazione.

Quest’anno la mattina sarò a Bassano del Grappa, oltretutto alle 10.30 ci sarà un mio talk su Gimp (così sfoggio un po’ le slide nuove 😛 ) e al pomeriggio ho deciso che andrò a Schio, perché voglio conoscere i pinguini di lì e ci sono anche un paio di miei amici che vorrei rivedere.

Per cui se qualcuno di voi capita a Bassano la mattina o a Schio il pomeriggio, è molto probabile che ci si possa incontrare.

Settimana del software libero a Vicenza

Come sapete pubblicizzo sempre con piacere le iniziative del LugVi. Stavolta parliamo di una intera settimana di eventi a sfondo libero! 🙂 A tutto ciò io parteciperò con un contributo molto modesto, ma cercherò di fare del mio meglio.

La settimana del software libero si svolgerà a Vicenza, dal 14 al 26 settembre (una settimana più il sabato di quella dopo), presso il centro commerciale Parco Città che molto gentilmente ci ospita. Il programma è molto ricco ed in evoluzione, per cui vi rimando alla pagina ufficiale per leggere di tutti gli eventi.

La locandina è venuta proprio bene, specialmente la nuvola!
La locandina è venuta proprio bene, specialmente la nuvola!

Il mio piccolo contributo

Io collaborerò in modo modesto, facendo un talk il giorno venerdì 18 sul tema della grafica libera. Ciò non significa necessariamente che dovrò parlare solo di Gimp. Potrei metterci dentro anche Inkscape e/o un po’ di Scribus, tutto dipende da che cosa può interessare alle persone comuni che si interessano in modo amatoriale all’argomento grafica.

Purtroppo però è un po’ difficile indovinare i gusti di tutti, e soprattutto quando pochissimi ti dicono le loro preferenze. 😉 Per questo vi chiedo per favore, se avete un pizzico di interesse per la grafica, scrivetemi un commento su cosa preferireste sentire in un talk di questo tipo. In questo modo potrò fare qualcosa di più interessante per gli ascoltatori, così da variare un po’ dalla solita panoramica generale su Gimp (o su Inkscape).

Vi ringrazio per l’aiuto che mi vorrete dare. 😀

Openshot è finalmente disponibile in pacchetti deb

Vi avevo accennato questo fantastico progetto quando richiedeva l’aiuto dei traduttori. Ora sono molto contento di annunciare che è stato rilasciato sotto forma di pacchetti Debian per Ubuntu! Finalmente è semplice da installare e soprattutto non fa modifiche difficilmente reversibili.

Openshot è un editor video non lineare per Linux. Sta facendo furore nella scena del multimediale in quanto è portato avanti da uno sviluppatore (e forse pochi altri collaboratori) ed in pochissimo tempo è avvenuto un rilascio continuo di nuove feature (l’autore l’ha definita “maratona di funzionalità”). L’editor è arrivato ad eguagliare, ed in buona parte superare, software “classici” del calibro di Kino, Kdenlive (con cui condivide il framework multimediale MLT) e Pitivi. 🙂 La lista delle funzionalità è questa:

  • Supporto per svariati formati audio e video
  • Integrazione con GNOME (supporto al drag’n’drop)
  • Tracce multiple
  • Ridimensionamento, accorciamento, aggancio e divisione delle clip
  • Transizioni video con anteprima in tempo reale
  • Composizioni, immagini sovrapposte, watermark
  • Template di titoli, creazione dei medesimi
  • Clip di colore solido (compresa la composizione alfa)
  • Supporto per rotoscoping e sequenze di immagini
  • Timeline con drag’n’drop
  • Frame stepping (scusate ma non lo so tradurre 😛 )
  • Codifica video

Se prima vi avevo consigliato di aspettare per la difficoltà nell’installazione e soprattutto nell’integrazione col sistema, ora vi consiglio caldamente di provarlo! 😉 La pagina di download è qui e troverete i pacchetti con le relative dipendenze (vi dirà lui cosa scaricare). Buon lavoro!

Far funzionare il lettore di impronte digitali anche con il blocco schermo

Una cosa a cui non avevo mai dato importanza è che usando il lettore di impronte digitali, potevo fare il login, compiere operazioni di amministrazione, e così via… Non potevo però rientrare nella sessione dopo aver bloccato lo schermo.

Ultimamente mi è capitato di ripensarci ed ho trovato la soluzione sul wiki di Ubuntu. Riporto i passaggi qui (si presuppone che abbiate già fatto funzionare il lettore di impronte come spiegato qui). Per prima cosa, si devono dare due comandi da terminale per aggiustare i permessi:

sudo chown `whoami` .thinkfinger.bir
 sudo chown root\:plugdev /dev/input/uinput

Infine va creato un nuovo file:

sudo gedit /etc/udev/rules.d/60-thinkfinger.rules

E all’interno va inserito questo contenuto:

#
 # udev rules file for the thinkfinger fingerprint scanner
 #
 # uinput device
 KERNEL=="uinput", MODE="0660", GROUP="plugdev"

Infine va riavviato il computer. 🙂