Firefox 3.5 su Ubuntu: la risposta è Ubuntuzilla

Inizialmente avevo deciso di mantenere Firefox alla versione fornita ufficialmente da Ubuntu, ovvero la 3.0. Il fatto che nuove versioni non vengano inserite dopo il rilascio ufficiale della distribuzione dipende dal code freeze, che in generale è una buona cosa per la stabilità, anche se a mio parere va bene per moltissime cose, ma per Firefox dovrebbero pensarci su un attimo. :\

Ad ogni modo, ho in seguito cambiato idea e deciso che volevo avere anch’io Firefox 3.5. Questo principalmente per la valanga di nuove funzionalità ed ottimizzazioni che il browser ha subito, le più importanti sono il supporto al tag <video> dell’html 5 e la navigazione anonima, oltre al CSS 3. 🙂 Ho trovato numerose guide in giro per la rete, e finora quelle che ho letto mi hanno lasciato basito o addirittura deluso. Infatti, pur vantando una “integrazione nel sistema” e l’installazione di “Firefox, non Shiretoko” finivano con l’effettuare quasi tutte le operazioni manualmente, senza alcun controllo preciso, e poi installavano versioni quali Shiretoko (ma non avevano detto di no?) o Minefield, cioè le varie versioni di sviluppo del browser, non quelle finali.

È anche vero però che affinché non ci siano problemi con Ubuntu è il caso che il sistema continui a pensare di avere installati i pacchetti di Firefox 3.0. Per questi motivi il procedimento non si integrerà col sistema, però sarà comunque quasi del tutto automatico, a parte i piccoli accorgimenti che prenderemo (che per la verità si potrebbero anche non fare, è solo per essere “perfettini”).

Il pacchetto che ci aiuterà in tutto il procedimento si chiama Ubuntuzilla.

Ottimo OS + ottimo browser = navigazione favolosa
Ottimo OS + ottimo browser = navigazione favolosa

Questo procedimento ci garantirà nel modo più assoluto di avere installato Firefox 3.5 all’ultima versione ufficiale dal sito di Mozilla. Non ci saranno trucchetti che richiedono di aggiornare le lingue, modificare il nome del software, o altro. Scaricate subito il pacchetto Debian dal sito di Ubuntuzilla e installatelo. Non noterete nessuna applicazione nuova nel menu, tranquilli, è normale. Ora è il momento di procedere all’installazione. 😉

Aprite un terminale e date il seguente comando:

ubuntuzilla.py -a install -p firefox

E seguite le semplici istruzioni. In particolare, dovrete rispondere affermativamente (y) e poi inserire il numero della lingua (l’italiano dovrebbe essere il 35) e confermarlo. A questo punto lo script si preoccuperà di scaricare l’archivio contenente Firefox 3.5 (di dimensione compresa tra 9 e 10 mb circa) ed installarlo. In seguito, aggiungerà delle chiavi GPG (se non avete mai usato GPG ci metterà probabilmente un minuto, è normale).

Infine vi chiederà se volete inserire un controllo automatico delle nuove versioni. Vi consiglio di accettare questa scelta. Ogni volta che una nuova versione di Firefox sarà disponibile, verrete prontamente notificati, e potrete aggiornarla ripetendo la procedura qui riportata (il sito di Ubuntuzilla consiglia un altro modo, ma l’ho provato e non si comporta per nulla bene, meglio fare una “installazione”, che comunque manterrà tutte le vostre impostazioni).

È il momento delle modifiche manuali. Esiste un bug noto di Firefox 3.5, che indica un crash ogni volta si decide di far partire un video Flash a schermo intero. La soluzione è già stata spiegata dallo stimato Marco Boneff, per cui vi rimando alla sua mini-guida. Badate però che il file da modificare è /usr/bin/firefox e di inserire la riga che lui vi propone subito sotto a quella che recita #set -x, verso l’inizio del file. Questa modifica va fatta ogni volta che installate/aggiornate Firefox con le istruzioni riportate sopra, se utilizzate Flash player.

Dato che abbiamo messo Firefox 3.5, una volta appurato che tutto funzioni (fatelo!), si possono togliere diverse tracce di Firefox 3.0 di Ubuntu. Fate nel terminale:

sudo rm -rf /usr/lib/firefox-3*
 rm -rf ~/.mozilla_backup_*

Questo non toglierà i pacchetti da Synaptic (il sistema deve credere che Firefox sia ancora alla versione 3) e lascerà qualche traccia di Firefox 3, ma almeno avrete liberato un po’ di spazio inutilmente sprecato. 😛

L’ultima cosa da fare è risolvere il problema dell’antialiasing. Vi spiego il fatto: quando cambiate le impostazioni riguardo all’hinting dei font (ovvero come vengono arrotondati) in GNOME, questo salva le impostazioni in Gconf. Ciò significa che tutti i programmi non GNOME, evitano questi parametri. Firefox 3.5 “pesca” le impostazioni da un file di fontconfig nella directory home, che però contiene ancora la direttiva “originale” e non il parametro che avete impostato voi.

A sinistra con hinting pieno, a destra come lo voglio, cioè con hinting leggero
A sinistra con hinting pieno, a destra come lo voglio, cioè con hinting leggero

Le guide che ho trovato online, consigliavano sempre di fare modifiche ai file di sistema, essenzialmente mettendo le mani molto rozzamente, sovrascrivendo file (in modo che anche se uno avesse impostato l’hinting pieno avrebbe avuto quello leggero), insomma pratiche poco pulite che non permetto di fare. Ciò che ho fatto, e che farò fare a voi, è semplicemente inserire il parametro corretto nel vostro file di configurazione. procedete quindi ad aprirlo (se il file risulta vuoto vedete la nota in fondo all’articolo*):

gedit ~/.fonts.conf

A questo punto individuate il blocco relativo all’hinting:

 <match target="font" >
 <edit mode="assign" name="hintstyle" >
 <const>hintfull</const>
 </edit>
 </match>

Come potete notare, il parametro da modificare è hintfull. Controllate nelle impostazioni di GNOME il tipo di hinting che volete, i valori corrispondenti da inserire sono i seguenti:

  • Nessuna: inserite false nel valore booleano della sezione precedente
  • Leggera: hintslight
  • Media: hintmedium
  • Completa: hintfull

Salvate e poi chiudete Firefox. Fatelo ripartire e vedrete che sarà tutto a posto, senza aver truccato nessun file di sistema. 🙂 Questo avrà anche l’effetto collaterale di funzionare su altre applicazioni non GNOME in cui prima magari notavamo la differenza di hinting. Ottimo!

Come potete vedere questo è un metodo praticamente automatico (le modifiche manuali non sono obbligatorie, diciamo solo che migliorano le cose) e soprattutto non ci distrugge la “coerenza” delle impostazioni dei font nel nostro sistema. Se riscontrate qualche difficoltà chiedete pure senza indugio. Spero che la guida vi sia stata utile.


Nel caso in cui il vostro file di configurazione risulti vuoto, in quanto non presente, incollateci dentro il contenuto di questo file di esempio:

<?xml version='1.0'?>
<!DOCTYPE fontconfig SYSTEM 'fonts.dtd'>
<fontconfig>
    <match target="font">
        <edit mode="assign" name="rgba">
            <const>none</const>
        </edit>
    </match>
    <match target="font">
        <edit mode="assign" name="hinting">
            <bool>true</bool>
        </edit>
    </match>
    <match target="font">
        <edit mode="assign" name="hintstyle">
            <const>hintslight</const>
        </edit>
    </match>
    <match target="font">
        <edit mode="assign" name="antialias">
            <bool>true</bool>
        </edit>
    </match>
</fontconfig>

60 pensieri riguardo “Firefox 3.5 su Ubuntu: la risposta è Ubuntuzilla

  1. Non credo sai… Penso che, dato che il passaggio da 3.5 a 3.6 è minore, lo faranno lo stesso. Ovviamente non sono certo di ciò, per cui non prenderlo per oro colato. 🙂

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