Da quando sono in Danimarca ho iniziato ad usare primariamente Chromium e più recentemente Google Chrome, più per la praticità del lettore PDF che per altro. Credevo che per “migrare” fosse sufficiente trasferire la cartella delle preferenze che si trova in .config/
e rinominarla da chromium
a google-chrome
per avere tutto funzionante. Diciamo che non ci sono andato molto distante, l’unico “problemino” è che il browser non ne voleva più sapere di fare il login al mio account Google, impedendomi di sincronizzare tutto.
Nello specifico a volte ricevevo un errore del server, altre volte semplicemente l’immagine del cerchio che gira… continuava a girare per decine di minuti prima di arrendersi. Dopo aver provato alcune soluzioni consigliate senza successo, ho provato a fare a modo mio e mi sono messo a cercare nella cartella del profilo.
Alla fine è venuto fuori che il mio file delle preferenze (che si trova, su Linux, in $HOME/.config/google-chrome/Default/Preferences
) conteneva alcune informazioni di login che andavano benissimo a Chromium, ma su cui Chrome storceva il naso. In particolare ho trovato questo pezzo di file dove era menzionato Chromium:
"tokens": { "chromiumsync": { [...]
E così via. Mi è bastato chiudere Chrome, cancellare il contenuto del campo tokens (prestando attenzione a lasciare le parentesi bilanciate) e lanciare il browser ed ho potuto rieffettuare il login.
Alla fine la risoluzione non ha richiesto troppo sforzo, però secondo me potrebbero prevedere qualche meccanismo di riparazione del login per casi come questi. 🙂 Voi che ne pensate?
Eventualmente puoi anche usare chromium e il lettore pdf di chrome creando un link simbolico 🙂
Nel mio caso (ubuntu):
/usr/lib/chromium-browser/libpdf.so punta a
/opt/google/chrome/libpdf.so
Sì su quello hai ragione, ma così comunque dovrei tenere installato Chrome e usare un componente proprietario, allora tanto vale usare Chrome almeno finché sono in Erasmus e mi basta una roba comoda. 🙂