Convertire i font OpenType in font TrueType

Per lunedì dovevo fare una relazione sugli algoritmi di ordinamento e portarla a scuola. Pertanto ho voluto cercare qualche font di bell’aspetto. Ovviamente non ho esitato a consultare Dafont, il mio archivio preferito di font gratuiti e liberamente usabili. La mia scelta è ricaduta sul font Qlassik.

Entusiasta per la bellezza e l’eleganza del font, e ansioso di applicarlo ai titoli dei paragrafi, lo scarico, e mi accorgo subito che è composto di due file di tipo OpenType. Io da perfetto incompetente, non sapevo che fosse un formato registrato da Microsoft, anzi pensavo che quell’open significasse qualcos’altro. Dopo aver messo i font nella cartella /usr/share/fonts/truetype e aver visto che non funzionavano, ho deciso di trovare un modo di convertirli. Ebbene, ce l’ho! 🙂

Seguo la guida e installo Fontforge:

sudo aptitude install fontforge

A questo punto creo un file che dice a Fontforge cosa fare:

sudo gedit /usr/bin/script-otf2ttf.sh

E ci inserisco le istruzioni:

#!/usr/local/bin/fontforge
 # Quick and dirty hack: converts a font to truetype (.ttf)
 Print("Opening "+$1);
 Open($1);
 Print("Saving "+$1:r+".ttf");
 Generate($1:r+".ttf");
 Quit(0);

Salvo ed esco. Se copiate il contenuto del file state attenti alle virgolette!

Poi ho creato un nuovo eseguibile in questo modo:

sudo gedit /usr/bin/otf2ttf

E ci ho inserito:

#!/bin/bash
 for i in $@; do
 fontforge -script /usr/bin/script-otf2ttf.sh $i
 done

A questo punto ho salvato, poi gli ho dato i permessi di esecuzione:

sudo chmod a+x /usr/bin/otf2ttf

Fatto.

Mi sono trovato con un programmino che accetta in input i font di tipo .otf e li converte in .ttf, ovvero TrueType, perfettamente gestibili da tutti i programmi. Come fare per convertire tutti i file OpenType in una directory?

Semplice. Ci si sposta nella cartella in cui sono contenuti e si da il comando:

otf2ttf *.otf

In questo modo il programma esegue una istanza della conversione per ogni file che trova. A questo punto è possibile ad esempio spostarli tutti in una cartella:

mkdir ttf
mv *.ttf ttf/

E questo è quanto.:)

Per finire, vi linko la guida che mi ha portato sulla giusta strada. Ditemi che ne pensate! 😀

Aggiornamento 19/03/2009: ho aggiornato questo post con una modifica per rendere più semplice l’utilizzo dello script con un numero arbitrario di font.

26 pensieri riguardo “Convertire i font OpenType in font TrueType

  1. Utile il sito dei font, di solito scrivo con vim, quindi non uso molto i font, ma è andato diretto diretto fra i preferiti, in caso di bisogno (o di sfizio).

    Comunque il giustificato fa la sua figura ma alla lunga stanca il lettore, è più leggibile un testo allineato da una parte sola. Credo di averlo letto in “Business writing – dalle mail ai blog” di Alessandro Lucchini, lettura consigliata per chi scrive per passione o per lavoro. Variate il testo anche nella presentazione oltre che nelle costruzioni sintattiche e nelle scelte lessicali (la famosa variatio latina), se no il risultato che otterrete sarà un bel “zzz”.

  2. latex vince su tutto. ogni domino della scienza ha il suo pacchetto con le estensioni, matematica, fisica, chimica e via discorrendo.

    consiglio “una (mica) tanto breve introduzione al latex”
    92 minuti e sapete metter mano al latex e fare le vostre relazione come dei professionisti.

  3. @ RikyM, grazie delle info. 🙂
    @ davide, non ho molta voglia di impararlo al momento… 😛
    @ Giuseppe, prego figurati. 😀
    @ Paso, sarà fatto! 😉

  4. Uhm… dubito sul fatto che il giustifcato possa stancare. Tutti i libri di testo (basta che apri un romanzo a caso) usano il giustificato, aumenta la percezione di ordine e – se abbinato alla sillabazione – dà risultati molto professionali.

  5. @ lillipuziano: in effetti ho ricontrollato e anche il libro che ho citato è scritto giustificato.

    Ok, ho scritto una cavolata, comunque ricordo di aver letto che l’allineamento da una parte sola stanca meno il lettore. Me lo ricordo perchè ho l’abitudine di giustificare i testi quando li scrivo per la stampa (in effetti ha il suo bell’impatto visivo).

    In ogni caso non è una cosa che ho verificato io personalmente e non ricordo la fonte, quindi prendetela con le molle.

  6. riky, credo tu ti sbagli, eggendo l’occhio non legge tutto, ma salta a punti fissi della riga, leggendo alcune lettere e “percependo” quelle intorno (“use the force, Luke”), quindi le righe giustificate e di una certa lunghezza semplificano la lettura.
    Abitualmente facciamo tre salti per riga, righe troppo lunghe ne richiedono un 4 che rallenta la lettura.
    righe non giustificate creano “disordine” e quindi l’occhio deve ogni volta decidere dove poggiarsi… provocando una lettura meno fluida.

    a riprova di quanto detto sulla percezione delle lettere a volte vi capitano in mailbox dei powerpoint che lo mostrano… in effetti sloo la pimra e l’utlmia ltetrea sono al posto giusto, ma capite lo stesso quanto scritto… qui sopra cho provato un istante, non so se si deve stare attenti ad altri particolari, ma dovrebbe funzionare.

  7. Muchísimas gracias, era justo lo que necesitaba y es muy sencillo. Gracias!

    /Tantissime grazie, era giusto quello che cercavi ed è molto semplice. Grazie!

    MSPIMI

  8. Great script, thanks! One modification though:
    #!/bin/bash
    for i in $@; do
    fontforge -script /usr/bin/script-otf2ttf.sh \’$i\’
    done

    With the escaped quotes around $i allows the conversion of fonts that have a space in their name.

  9. Ciao,
    ho eseguito le tue istruzioni, ma alla fine mi da il seguente errore…

    Called from…
    /usr/bin/script-otf2ttf.sh: line 6
    Copyright (c) 2000-2008 by George Williams.
    Executable based on sources from 00:29 GMT 29-Apr-2008.
    Library based on sources from 20:49 GMT 30-Apr-2008.
    Opening p22vinct-xtr.otf
    Warning: Mac and Windows entries in the ‘name’ table differ for the
    Nome completo string in the language Inglese americano en_US
    Mac String: P22 Vincent Extras
    Windows String: P22Vincent-Extras
    Saving p22vinct-xtr.ttf
    Errore di registrazione
    Generate: Save failed

    devo rassegnarmi, oppure ho sbagliato qualcosa?
    grazie!

  10. Credo che ciò dipenda dalle informazioni salvate nel font stesso (lì dà un warning sul nome interno del carattere). Prova a aprire il file otf con FontForge e cercare di modificare tali informazioni, dovresti poterlo fare tra i menu… 🙂

  11. Ciao
    seguendo le tue istruzioni sono riuscito a convertire i font e li ho copiati nella cartella
    //usr/share/fonts/truetype
    ho poi eseguito
    sudo fc-cache -f -v
    ma openoffice ancora non li “vede”
    cosa posso fare?
    grazie della risposta

  12. Ciao, volevo ringraziarti per queste utilssime info. Stiamo iniziando ad utilizzare Scribus (in ambiente Linux) per l’impaginazione del nostro magazine e non sapevamo come convertire i font OTF.

    Ha funzionato tutto, e stiamo procedendo nella conversione. Thks

    Pietro

    Redazione Bonsai & Suiseki Magazine

  13. Per il momento bene. E’ più un problema di apertura mentale, di adattamento a nuovi modi di operare.
    Non abbiamo particolari competenze di grafica e in più siamo distribuiti, come redazione virtuale, in tutta Italia.
    Scribus sembra essere lo strumento “ad hoc” per noi, che scriviamo per il puro piacere di condividere delle informazioni.
    Semplice, multipiattaforma, e soprattutto fa quello che deve fare senza trioppi fronzoli.
    Non ho però trovato molta documentazione in giro, hai qualche link da consigliarmi ?

    Grazie ancora, e complimenti per il blog

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