Con l’avvento del web e delle nuove tecnologie i quotidiani hanno avuto la necessità di adattare il proprio format, reinventarsi e competere con altre forme di comunicazione come i video e i post sui social network. Nonostante questo, la carta stampata (vera o digitale) è ancora un mezzo utile per rimanere aggiornati sugli ultimi avvenimenti.
Quando si trovano in giro articoli o guide che parlano di leggere giornali e riviste gratis, purtroppo si va a parare molto spesso su siti di dubbia origine, dove si trovano copie pirata in PDF (o addirittura scansioni) delle varie testate. Se vi aspettate un articolo simile, rimarrete delusi.
In questo post desidero parlarvi di un metodo assolutamente legale, senza scaricare “a sbafo”, per leggere quotidiani e settimanali in modo gratuito e lecito. La soluzione a questo desiderio si trova in una risorsa che praticamente tutti noi abbiamo a disposizione anche se a volte non ci pensiamo: la biblioteca cittadina.
Ottenere una o più tessere
La prima cosa da fare per leggere i giornali in modo gratuito è l’unico passaggio di questa guida che richiede di recarsi fisicamente da qualche parte (solo una volta). Se non possedete già la tessera della biblioteca a voi più vicina, andateci e richiedetela.
Non dimenticate anche di informarvi sull’eventuale rete di biblioteche di cui fa parte la vostra. Il trucco per massimizzare i giornali che si possono leggere gratis è quello di avere accesso a più reti diverse.
Domandate anche come avere accesso alla risorse digitali.
Facendo un esempio pratico, io abito al confine tra la provincia di Vicenza e quella di Treviso. Entrambi i territori usano una rete provinciale, questo significa che bastano le tessere di due comuni per accedere rispettivamente a:
- Biblioinrete per la provincia di Vicenza
- TVB – Biblioteche Trevigiane
Ho deciso di registrarmi in una biblioteca per ciascuna provincia, perché tutte e due forniscono l’accesso a giornali e riviste differenti. Inoltre consentono di prendere in prestito gli e-book (ma non parlerò di questo).
Voi potete registrarvi alla biblioteca del comune dove vivete o lavorate… e se studiate all’università in una grande città (magari in una provincia diversa) conviene avere una tessera anche lì.
Se ne avete la possibilità, vi consiglio calorosamente di tesserarvi presso una tra le biblioteche che aderiscono alla piattaforma MediaLibrary Online di cui parlerò anche di seguito.
Accedere a giornali e riviste
L’accesso alle risorse digitali può variare leggermente a seconda della biblioteca, ma generalmente si tratta solo di visitare il sito web e fare il login con i propri dati d’accesso. Quindi cercate la sezione chiamata “edicola” o quella con un nome simile. 🙂
Per esempio, su TVB – Biblioteche Trevigiane la voce che vi interessa è sulla barra laterale a sinistra:
Una volta all’interno, potete vedere che ci sono “solo” tre quotidiani gratis:
Non sono tanti, però si tratta pur sempre di un bel risparmio se considerate che un singolo quotidiano può costare facilmente anche 200€ all’anno.
Cliccando sopra a una testata si apre la visualizzazione completa delle pagine e poi è possibile passare anche al testo degli articoli mostrato come se fosse un blog. Nelle figure seguenti trovate un esempio di entrambe le viste.
Bene, già così potete leggere tre quotidiani in modo completamente gratuito. Tuttavia potrete veramente leggere a più non posso utilizzando il portale di un ente che ha una convenzione con MediaLibrary Online, come ad esempio Biblioinrete.
Per farvi un esempio, se utilizzate la convenzione tra le biblioteche vicentine e MediaLibrary Online vi basta effettuare l’accesso da questo portale dedicato. Una volta all’interno, filtrate le risorse per tipologia e vedrete un catalogo molto ricco:
Aprendo la scheda di un quotidiano potete notare che questa immensa disponibilità di titoli deriva dal fatto che MLOL è a sua volta arricchito da una partnership con PressReader, portale che fornisce giornali e riviste da moltissimi paesi:
Vi basta quindi premere il pulsante Sfoglia per accedere alla piattaforma di PressReader. È possibile creare un account ma non è obbligatorio, l’accesso viene già effettuato al vostro posto e potete navigare tranquillamente tra gli oltre 140 titoli (tra giornali e settimanali) del nostro paese. Se preferite potete visionare anche le testate estere. 😀
Potete visualizzare diverse schermate di MLOL nella gallery:
Conclusione
Le biblioteche italiane svolgono un ruolo straordinario nella diffusione e la preservazione della cultura. Con i tempi che corrono è finalmente possibile fruire di numerosissime risorse digitali in modo gratuito e legale.
Se desiderate leggere quotidiani e riviste risparmiando centinaia di euro all’anno sugli abbonamenti, non è assolutamente necessario (e non sarebbe giusto) affidarsi a siti pirata per poi magari trovarsi delle scansioni di scarsa qualità. Risulta molto più pratico fruire delle opportunità offerte dalle biblioteche, che sono lecite e ci consentono di sfruttare questo appropriato uso dei soldi pubblici.
Buona lettura! 🙂
Grazie.
Un grande, complimenti! Ho sempre stimato il lavoro ed il ruolo delle biblioteche nella diffusione della cultura, e mi hai dato un altra tacca da segnare sul calcio del fucile!!
PS: il paragone col “vaso di Pandora” non mi pare per niente azzeccato… Caso mai “si aprirà un mondo”.
Dario, effettivamente non intendevo dare una connotazione negativa alle letture indicate. 😀 Ho cambiato la frase nel post, anche se questa ha perso il senso di “esplosività” che volevo metterci, ma pazienza. 🙂
ciao Lazza!
innazitutto grazie mille per questo articolo ed in generale per il tuo prezioso tempo che ci doni!
ho subito fatto iscrizione!
purtroppo la mia appartiene alla rete Indaco..che come edicola fa un poco pena..:
http://bibliolucca.it/SebinaOpacLUA/.do
di quotidiani da leggere on line ce ne sono solo 3..gli altri ti rimandano solo alle relative pagine web dove non c’e’ tutto il quotidiano ma solo le news piu’ importanti..
peccato…ma la mia citta’ non ha mai brillato per -generosita’-..per cui non mi stupisco..
altra cosa sarebbe stato se avesse aderito al MLOL..come il 90pct delle provincie della mia regione..
grazie !!
sei veramente preziosissimo!
🙂
Anche la rete provinciale di Treviso usa Sebina OPAC… per quello consiglio di fare più di una tessera. 🙂 Quando hai un attimo ti conviene andare in un comune di una provincia limitrofa e iscriverti alla relativa rete. 😉
grazie Lazza!
ma quella di Treviso mi pare che offra piu’ di 3 quotidiani on line…come mai allora la mia agganciata allo stesso circuito ne offre solo 3..??
Come puoi notare dalla frase scritta appena sopra alla relativa figura:
hai ragione..non lo avevo letto…
grazie per la ottima guida e per il tuo aiuto che e’
sempre molto prezioso!
🙂
Andrea grazie per la guida, mi sono iscritto a MLOL con la Regione Toscana, c’è una scelta molto ricca di quotidiani, riviste, e-book, audio e video. Grazie ancora.
tempo fa c’era l’ottima rassegna stampa online della Camera dei Deputati, ma dal 2011 ci si entra solo se si è parlamentari…
e quindi… GRAZIE!!
la mia di Lucca..Indaco mette ora mai solo un paio on line da sfogliare….
🙁
… e poi magari ci domandiamo perchè le edicole falliscono, perchè gli articoli sono scritti con una qualità sempre peggiore e perchè c’è sempre più disoccupazione. Credo che sia giusto dare informazioni anche per chi non ha la possibilità di acquistare un quotidiano ma almeno che sia fatto a un prezzo ridotto o magari solo con le notizie principali. Non penso che i bibliotecari sarebbero contenti di lavorare, magari 8 ore al giorno, senza prendere uno stipendio.
Credo che il senso della cosa sia stato completamente frainteso. La piattaforma PressReader ha in licenza ogni singolo quotidiano che pubblica, così come MLOL tramite la partnership con PressReader.
È tutto perfettamente legale e contrattualizzato, infatti PressReader rivende il servizio di consultazione e tramite appositi accordi con gli editori versa a ciascuno di essi i soldi per i diritti sulla pubblicazione dei giornali.
Allo stesso modo, le biblioteche hanno appositi contratti di fornitura con MLOL… qui stiamo parlando di un servizio regolarissimo, non di copie PDF pirata distribuite sul dark web.
confermo quanto scritto da Andrea
di fatti alcuni quotidiani hanno solo ad es 3 licenze di lettura per cui se vuoi leggerli e ci sono gia’ loggati 3 utenti aspetti…
😉