VPN in Italia, USA, UK e molto altro gratis con VPNGate

Alcuni siti web, specialmente quelli dove vengono trasmessi dei video (si pensi ad esempio a Rai Replay o alla BBC) impongono delle restrizioni per la visione. Succede quindi che per visualizzare o scaricare i video forniti da questi siti sia necessario essere residenti in un paese “autorizzato”.

O perlomeno far credere che sia così. 😛

Senza dilungarmi troppo in questioni tecniche (c’è la pagina su Wikipedia per quello), esistono dei servizi che forniscono una VPN: questa tecnologia consente di collegarsi alla rete attraverso un server di uscita che può essere collocato ovunque (quindi anche in un altro stato). Ad esempio, una persona che si trova in Italia può visitare un sito americano ed essere “rilevato” come un navigatore che si collega dagli Stati Uniti.

Abiti all’estero e vuoi scaricare i filmati da Rai Replay? Ti serve una VPN (non per tutti i video, in questo caso… ma alcuni sì). Abiti in Italia e desideri utilizzare Hulu (sito web americano di streaming legale)? Ti serve una VPN.

Ovviamente questi sono solo alcuni esempi, i residenti di certi paesi “difficili” (Cina, Siria, eccetera) usano le VPN per aggirare la censura governativa o proteggersi dall’intercettazione indiscriminata. Comunque, diciamo che è una tecnologia che torna utile in moltissime occasioni.

Sappiamo bene che esistono numerosi servizi di VPN in abbonamento, ormai ne fanno anche a prezzi bassissimi. Ci sono poi anche VPN con offerte in cui si paga una volta solta e poi durano per sempre. Nonostante questo, oggi ho scoperto un servizio tremendamente interessante.

Il servizio VPNGate

L’infrastruttura in oggetto si chiama VPNGate. Si tratta di una rete di server sparsi per il mondo, che forniscono accesso VPN gratuito e sono gestiti interamente da volontari!

Come molti altri, supportano OpenVPN quindi possiamo avere accesso anche su Linux in modo molto semplice. Inoltre la cosa interessante è che loro stessi “suggeriscono” di creare del software con la propria API, direttamente in home page:

Do you want to parse the below HTML table? Instead you can use CSV List to make your own VPN Gate client app.

Lo script vpngate.py

Non ho saputo resistere e mi sono lanciato subito. 🙂 Ho creato uno script in Python che si occupa di tutte le operazioni necessarie:

  • ottiene la lista dei server da VPNGate
  • filtra le voci tenendo solo quelle del paese scelto dall’utente
  • estrae il server con score più alto (solitamente coincide con il più veloce)
  • attiva il file di configurazione necessario
  • fa partire il comando openvpn automaticamente

L’idea di base è quella di scegliere il paese, e lasciare fare tutto il resto al computer. 🙂

Download e utilizzo

Ho pubblicato lo script su Github, assieme a un file README in inglese con qualche dettaglio in più.

Per scaricare il file vpngate.py potete cliccare sul bottone nella pagina di Github, oppure direttamente da terminale:

wget https://gist.github.com/Lazza/bbc15561b65c16db8ca8/raw/vpngate.py
chmod +x vpngate.py

Nota: dovete avere installato il modulo Requests di Python, nonché il client di OpenVPN. Su Ubuntu si possono installare i pacchetti necessari con il seguente comando:

sudo apt-get install python-requests openvpn

L’utilizzo è molto semplice, vi basta lanciare lo script indicando il paese tramite il nome oppure il codice di due lettere:

./vpngate.py US

Se volete scrivere il nome per esteso, potete anche digitarlo in modo parziale. Le maiuscole non hanno importanza. Perciò Russian Federation, Russia e russia funzioneranno ugualmente.

Ovviamente dovete scrivere i nomi dei paesi in inglese. Nel dubbio, date un’occhiata al sito di VPNGate e verificate il nome riportato.

Il processo della VPN va terminato premendo Ctrl+C, come si farebbe lanciando a mano OpenVPN. Nel giro di pochi secondo lo script dovrebbe “segnalare” a OpenVPN di fermarsi e stampare un messaggio di conferma a video.

Per finire, eccovi una breve demo di vpngate.py in azione:

Clicca qui per mostrare contenuto da YouTube.
(leggi la privacy policy del servizio)

Conclusione

Che vogliate accedere a un sito con restrizioni geografiche, proteggervi durante l’uso di una rete wi-fi pubblica o altro, VPNGate fornisce una lista veramente ampia di paesi tra cui poter scegliere. Nel momento in cui sto scrivendo, la lista di server permette di scegliere tra i seguenti paesi:

Giappone, Corea del Sud, Russia, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Belgio, Indonesia, Venezuela, Germania, Austria, Thailandia, Australia, Svezia, Repubblica Dominicana, Vietnam, Cina, Malesia, Taiwan, Canada, Ucraina, Estonia, Marocco, Oman, Nigeria, Egitto, Bermuda, Francia, Bulgaria, Svizzera, Iran.

In questo preciso momento non visualizzo server italiani, tuttavia ogni tanto—aggiornando la lista sul sito—compaiono paesi che prima non c’erano. Inoltre dai log del servizio si evince che c’è chi ha utilizzato server italiani.

Per questi motivi, ritengo di poter dire con ragionevole sicurezza che abbiano anche qualche punto di uscita in Italia, magari non attivo 24 ore su 24. In alternativa, potete usare una VPN più seria che fornisca anche l’Italia tra i paesi disponibili.

Tenete conto che vpngate.py usa la lista di server fornita in formato CSV dall’API, la quale contiene server da parecchi paesi ma non tutti. Per alcuni potrebbe essere necessario scaricare il file di configurazione per OpenVPN dal sito e lanciarlo manualmente. 😉

34 pensieri riguardo “VPN in Italia, USA, UK e molto altro gratis con VPNGate

  1. Grazie Andrea!!

    Stavo conernado uan soluzione per questo problema su Crunchbang. Sai se funziona su Crunchbang?

    Su PC uno VPN OneClick. Sai se VPNGate 耙 meglio?

    Fabio

  2. Sai se funziona su Crunchbang?

    Perché no? 😀 In fondo ti basta solo avere Python (qualsiasi distro ce l’ha) col modulo Requests, il comando sudo (quasi tutte le distro lo usano) e OpenVPN (anche questo installabile su qualsiasi distro). Sono requisiti veramente minuscoli. 🙂

    Su PC uso VPN OneClick.

    Carino, non lo conoscevo. Vedo dal sito ufficiale e che la versione gratuita supporta alcuni paesi europei. La versione a pagamento non costa neanche tanto, probabilmente anche per il fatto che hanno “solo” una ventina di paesi.

    Sai se VPNGate 耙 meglio?

    Credo sia soggettivo. VPNGate è gratis e funziona benissimo per USA, Giappone, Corea del Sud e altri paesi, mentre per l’Italia non sembrano esserci tanti nodi. Quella italiana di VPN OneClick com’è?

    Poi infine, visto che VPNGate è gestita da volontari i server non sono sempre gli stessi magari, mentre su una VPN gestita da un singolo operatore dovrebbero essere più stabili. 🙂

  3. allora: da profano ho visto il video e non ho capito tanto.
    io vorrei vedere il canale francese Arte ma in italia è criptato da sky
    dovrei usare un servizio vpn

    1. come si fa? (passo passo)
    2. ci sono rischi per i dati del pc, tipo lascio porte aperte per l’accesso di qualcuno?
    3. è tanto veloce da permettere la visione – registrazione di video?

    grazie

  4. Giessepi,

    potresti fare un tutorial anche per chi ha windows?

    Sfortunatamente devo dirti di no, mi spiace. Ci sono una serie di motivi per cui non posso (e non intendo) farlo: innanzitutto dovrei iniziare a usare Windows, e non ho assolutamente intenzione. Inoltre dovrei continuare ad usarlo fintantoché questo articolo rimarrà pubblicato e VPNGate continuerà ad essere operativo, al fine di assicurarmi che le informazioni da me fornite siano aggiornate e corrette.

    Un altro motivo è che il mio script vpngate.py—l’argomento principale di questo articolo—è stato fatto per Linux. 🙂 Non ho la voglia, né il tempo libero necessario, per poter mettermi a lavorare gratis anche per chi decide (di propria spontanea volontà) di usare Windows, vedi anche il motivo di cui sopra. Ogni test, “smanettamento”, o sviluppo di software richiede parecchio tempo e costanza. Non posso darne anche a chi usa Windows, dovrei sdoppiarmi. 😛

    Ultimo, ma più importante di tutti, dedicando articoli a chi usa Windows passerei un messaggio sbagliatissimo: non solo diffonderei l’idea che usare Windows sia perfettamente giusto e conveniente, ma anzi che addirittura io lo consiglio. Questo ovviamente non può essere un messaggio che il mio blog dà. Lo scopo del blog è innanzitutto aiutare gli utenti Linux, diffondere conoscenza informatica, e poi far conoscere alle persone software pregiato, veloce e anche sicuro… non posso consigliare Windows. Se si chiama l’eco del pinguino è anche perché tento di essere utile alle persone per capire la lista immensa di vantaggi che si hanno usando Linux e il software libero.

    Se un programma è multipiattaforma, lo dico, non ho problemi… anzi. 🙂 Ma non posso dedicare articoli appositamente ad altri sistemi operativi.

    Ho già fatto l’errore, in alcuni post, di tentare di dare suggerimenti specificamente rivolti a utenti Windows o Mac. 🙁 L’ho fatto nel puro tentativo di essere gentile, e cogliere l’occasione di parlare di soluzioni migliori (Linux). Il mio atteggiamento purtroppo è stato totalmente frainteso, con diverse persone che hanno continuato a chiedermi consigli sui programmi per Windows, perché non hanno capito (o non hanno voluto “sprecare il loro tempo” a capire). In compenso però alcune persone hanno preteso che io sprecassi il mio per risolvere problemi che riscontravano solo perché utenti Windows. 😉

    Ne sono andate via parecchie ore, che ho perso a “fare il tecnico” gratis. Mi sta benissimo aiutare le persone a liberarsi da sistemi operativi proprietari, lenti e insicuri, mi sta meno bene che alcuni pensino che io sto consigliando loro di usare Windows. Non è così. 🙂 Qui si intrecciano sia l’uso del mio tempo libero non pagato che la mia reputazione, il primo preferisco mantenerlo per chi usa Linux, la seconda… mantenerla in generale. 😀 Spero che questo sia comprensibile a tutti.

    Nel tuo caso specifico, comunque, nulla ti vieta di scaricarti a mano il file di configurazione per la VPN che ti interessa da VPNGate e usarlo con OpenVPN. Oppure puoi seguire la guida di installazione dell’altro client che propongono. Insomma, sul sito hanno scritto tutto. 🙂 Ti perdi ovviamente la rapidità d’uso del mio piccolo script vpngate.py, ma d’altronde ogni scelta ha le proprie conseguenze.


    abacca, be’ il video è una clip muta di una manciata di secondi per mostrare dal vivo lo script vpngate.py, a cui ho dedicato tutto il resto dell’articolo. Guardando solo quello, effettivamente si riesce a capire poco. 😛 Per cui ti consiglio di leggere anche le indicazioni che parlano del mio script, se vuoi usarlo.

    Riguardo alle tue domande:

    1. Nel tuo caso, dopo averlo scaricato, dovresti lanciare lo script dicendogli che vuoi uscire dalla Francia. Quindi qualcosa tipo ./vpngate.py France. Comunque l’utilizzo del comando l’ho spiegato nel mio articolo, assieme alle (pochissime) cose da installare perché funzioni (di fatto, solo il modulo Requests e OpenVPN… sono solo due pacchetti).
    2. La configurazione porte del PC non dipende dalla VPN, dipende da come è configurato il tuo firewall. Su Ubuntu, per esempio, tutte le porte sono chiuse di default. Controlla semmai i dettagli relativi alla tua distribuzione. Comunque in linea di massima, non è che la cosa sia tanto diversa se navighi senza VPN… L’unica differenza è che qui il tuo router non conta. Per quanto riguarda i log della navigazione, puoi vedere l’anti-abuse policy che è ben dichiarata. Loggano in modo sostanzialmente analogo a qualsiasi ISP, ma se devi vedere un video in Francia che importa? 🙂
    3. Eh quello dipende dai singoli nodi. Ognuno di quelli elencati su VPNGate ha anche una voce che indica la velocità in MBps. Nel momento in cui ti sto scrivendo il nodo francese più veloce dà una velocità di 10 MBps, decisamente sufficiente per guardare un video in diretta. Per registrarli la velocità non conta moltissimo, se sono video on demand alla peggio la registrazione andrà lenta ma verrà portata comunque a termine. 😉
  5. Non conosco nel dettaglio il funzionamento e l’effettiva implementazione di una VPN, ma mi domando una cosa..

    Un server VPN può vedere o intercettare il traffico dei vari Client connessi ?
    Nel dettaglio, essendo i server di VPNgate server di volontari, è possibile per dei male intenzionati intercettare il traffico dei vari client connessi ?

    1. La domanda è molto pertinente. La risposta è sì, esattamente come potrebbe farlo il tuo ISP, il governo oppure il gestore di una rete wireless a cui ti colleghi (per esempio in un bar). Ma tanto, non credo che a chi ti offre il servizio di VPNGate interessi molto se vai a vederti Hulu e non sei negli USA o altre cose simili. 🙂

  6. Ciao. Ho provato a utilizzare il tuo script e funziona. L’ho utilizzato per con un collegamento Skype che senza VPN altrimenti non avrebbe funzionato.
    Ho però un problema. Non mi permette di navigare via Web. Come mai?

    1. Potrebbe dipendere dal fatto che, dopo la connessione, può essere necessario riavviare il browser. A volte infatti il browser può “confondersi le idee” se cambia improvvisamente il server DNS usato per risolvere i nomi di dominio. 🙂 Almeno, a me è successo qualche volta con Chromium (ultimamente no però).

  7. Tieni presente anche che il mio script, alle linee 60–65, usa una configurazione per OpenVPN per far sì che i DNS funzionino. Questa configurazione necessita dello script /etc/openvpn/update-resolv-conf. Se non usi Ubuntu può darsi che tale script sia in un percorso diverso. Puoi verificare di averlo?

  8. ciao scusa mi chiedevo se il tuo script potrebbe andare bene se lo istallo su una vps . mi spiego meglio
    ho un bouncer per irc su vps sede in germania. si potrebbe istallare sulla vps che usa ubuntu e far si che cambi ip? potrebbe funzionare?
    se si potresti mandarmi i passaggi per l istallazione e il lancio?
    grz

  9. Andrea, quello è un warning, non un errore, quindi di per sé non dovrebbe compromettere la connessione al server. Non è che per caso è un problema di quello specifico server? Io ne ho provato uno poco fa e funzionava…

    Lello, lo script lo puoi avviare su qualsiasi macchina Linux, anche se non credo che abbia molto senso avviarlo su un VPS. Mi spiego: qual è il senso di dirottare tutto il traffico in uscita di un server verso la VPN? Precludersi l’accesso da fuori? Avrebbe più senso configurarsi OpenVPN per filtrare le connessioni in uscita su certi IP e far passare soltanto quelle nella VPN.

    Posto che, comunque, se il bouncer IRC è sul VPS il tuo IP è già nascosto, il server IRC vedrà quello del server in Germania.

  10. Ciao
    io sarei disposto a pagare per una buona VPN e quindi mi servirebbe sapere come sceglierla. Nessuno da free trial ma dopo che paghi puoi disdire entro 3-7 gg e ti rendono i soldi.. io prima vorrei provarla con Kodi.
    quali sono e dove posso trovare le caratteristiche per scegliere la VPN a pagamento che fa per me?

  11. buongiorno Andrea, ho provato a usare vpn per uk per vedere i filmati di learn Italian della BBC ma non funziona, mi può aiutare. quella per us funziona.
    Non sono molto pratica,
    grazie mille
    Isabella

    1. BBC è uno dei network che effettua più controlli e verifiche riguardo a chi si collega al sito per vedere i video. Dato il recente VPN crackdown hanno tentato di bloccare molti servizi di questo tipo. Di certo VPNGate non è la soluzione migliore per guardare la BBC, conviene usare un servizio VPN serio.

  12. scusami vorrei saper se vivendo in spagna posso entrare a vedere per esempio raiplay ho filmati che mi dicono che sono riservati solo se abitanti in italia…

    1. Se usi un servizio VPN con server in Italia puoi vedere Rai Play ma anche Mediaset e altri siti di emittenti italiane. Per quanto riguarda i video, è anche importante che la VPN utilizzata abbia una velocità decente e quelle gratuite non sono proprio il massimo. Potresti anche prendere in considerazione VPN più serie di cui ho parlato in questo mio articolo.

  13. Ho questo errore provando a far funzionare lo script

    Options error: --up script fails with '/etc/openvpn/update-resolv-conf': No such file or directory
    Options error: Please correct this error.
    
    1. Significa che la tua distribuzione non fornisce il file /etc/openvpn/update-resolv-conf, oppure lo fornisce con un nome diverso. Dovrai adattare il contenuto dello script di conseguenza.

    1. Il link che hai messo è un link temporaneo che ora è scaduto, in ogni caso VPN Gate ti fa scegliere due parametri:

      • se usare una configurazione che punta a un nome DDNS vpn[qualcosa].opengw.net o direttamente l’indirizzo IP del server (che potrebbe variare nel tempo)
      • se connetterti tramite UDP o TCP

      Come viene specificato anche nel sito:

      You must specify IP address of the destination VPN Server, instead of DDNS hostname (.opengw.net) if you are in a big-brother country.

      Infatti è un attimo per un governo bloccare i DNS in modo che non si possano risolvere certi hostname. Il sito altresì precisa che TCP è utile per evitare problemi in reti filtrate (pensa ad esempio ad alcune reti Wi-Fi pubbliche):

      Generally, it is recommended to use the .ovpn file which is including DDNS hostname. A DDNS hostname is very convenient because when the corresponding IP address will be changed, the IP address of the DDNS hostname record will be changed automatically. However, from some countries or regions, DDNS service might be unreachable. In such environment, the domain “.opengw.net” cannot be resolved. You should use the .ovpn file which is including IP address.

      If there are both TCP and UDP links, you can use one of them. Generally, the host which port number is less than 2000 can accept VPN connections stably. TCP is more familiar with most of firewalls, however UDP can achieve faster throughput. If UDP can be used, use UDP.

  14. Grazie per la risposta Lazza.
    Li ho provati tutti, ma non si collega. Non penso che sia un mio problema. Uso i file di configurazione per OpenVPN di VPNbook (inserendo la user e pass forniti sul loro sito), li copio nella cartella di configurazione e mi connetto quasi immediatamente.
    Volevo provare altri provider perché non è che mi fidi troppo di VPNbook e anche perché sto cercando dei server veloci in UK per vedere la BBC con iPlayer. Se mi puoi aiutare soprattutto per quanto riguarda questo ultimo aspetto te ne sarei molto grato.
    Grazie ancora.

  15. Sarei anche disposto a pagare per una VPN seria ed affidabile, ma la uso così raramente che non vale la pena nemmeno aprire un account e fornire i miei dati. Tieni presente che sul mio cell uso VyprVPN che è veloce ed affidabile e offre 500MB mensili free che non ho MAI utilizzato.
    Quindi sto cercando qualcosa che posso usare all’occorrenza. Mi piace inoltre usare openVPN.
    Mi hanno parlato anche di HOLA per vedere la BBC, però anche se è abbastanza veloce, ho letto commenti in giro poco rassicuranti su questa VPN. Hai qualche altro suggerimento?
    Grazie.
    ps: Avevo già letto quel tuo articolo.

  16. Per il momento mi accontenterei di vedere qualche volta la BBC. Cosa mi consiglieresti come estenzione (firefox)
    Parlando di Hola…??

  17. Su Firefox non trovi praticamente niente, ormai tutte le (finte) VPN le fanno per Chrome/Chromium, non so se sia per limitazioni tecniche o altro.

    Parlando di Hola…??

    Parlando di Hola ti consiglio di leggere il post di Facebook che ho embeddato nel mio commento precedente. 🙂 Anche se qua stiamo un po’ tanto divagando. 😀

  18. Va bene anche per Chrome, anzi mi appresto ad usare addirittura Vivaldi Browser 🙂
    Cosa suggerisci allora?
    Strano, non vedevo il resto del tuo post e il link al tuo articolo su Facebook in Firefox
    Grazie di cuore

  19. Il Chrome Web Store è ricolmo di estensioni “VPN free” con le varie limitazioni del caso (velocità, ammontare di dati mensili, logging del tuo traffico che va chissà dove)… alcune sono buone, altre meno ma personalmente non ne ho provate molte. Uso servizi di VPN professionali per quel che mi serve. Casomai provane diverse e ti fai un’idea, ma questo post parla di VPNgate. 🙂

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