Abilitare il TRIM per i dischi SSD

Sul forum di Ubuntu lzk87 ha proposto la soluzione a un problema che lo affliggeva da diverso tempo e di cui mi aveva vanamente parlato (dico vanamente visto che non ho mai avuto la minima idea di come aiutarlo, purtroppo). Mi ha fatto piacere sapere che alla fine ha trovato la soluzione e ci ha tenuto a farla sapere anche agli altri. Questo è il motivo per cui mi ha chiesto se potevo aiutarlo a diffondere l’informazione e se posso aiutarlo lo faccio volentieri.

Il TRIM e la soluzione

Per leggere il procedimento completo, con tanto di fonti e approfondimenti potete visitare la guida sul forum. Vi riassumo brevemente cos’è il TRIM: si tratta di un comando che un sistema operativo può dare per azzerare un settore del disco dopo che ha logicamente cancellato un file (cioè dal punto di vista del filesystem). È una cosa che comunemente non viene fatto nei dischi rigidi tradizionali, in sostanza i file sono cancellati ma rimangono in attesa di essere sovrascritti in caso di necessità.

La spiegazione di questo comportamento e i dettagli annessi li potete trovare nel mio talk sul recupero dati. Nelle memorie SSD però il funzionamento interno è completamente diverso. In pratica azzerare ogni volta tutti i settori invece di rallentare le operazioni alla fine permette di mantenere le prestazioni del disco che altrimenti calano drasticamente con il tempo: per questo si rende necessario usare il TRIM (se il filesystem lo supporta, come ext4 fa).

Una nota finale

A mio parere ci può essere un piccolo potenziale svantaggio (o addirittura vantaggio, se la si vede in un altro modo). Azzerare i settori ad ogni cancellazione di qualche file significa rendere impossibile nel modo più assoluto il recupero del file medesimo. Ciò implica che se per sbaglio cancelliamo qualcosa di importante dobbiamo rinunciare a tutte le possibilità offerte solitamente dal recupero dati.

A qualcuno questo potrà piacere, visto che automaticamente impedisce ad altri di appropriarsi di documenti non più salvati se il disco viene rubato, però d’altro canto blocca anche il legittimo proprietario. Purtroppo mi sembra di aver capito che il TRIM sia inevitabile per non perdere prestazioni, però tenete a mente questa cosa.

7 pensieri riguardo “Abilitare il TRIM per i dischi SSD

  1. esatto, hai visto giusto, il TRIM a quanto sembra (ho provato anche io) rende impossibile o molto difficile il recupero dei dati.. ma è importante per le prestazioni, specialmente sul lungo termine..

    ho visto online che alcuni dicevano di disabilitare il journaling di EXT4, io sono ancora un novellino in ambito linux ma non mi sembra una buona idea… (almeno, basandomi su NTFS di windows) te cosa ne pensi lazza?

    anyway, thank you per l’aiuto nella diffusione dell’informazione! 🙂

    ciao!! lzk87

  2. Per quel che ne so disattivare il journaling ti abbassa di molto l’integrità del filesystem (cioè ti toglie la tranquillità di staccare la spina a un sistema Linux nel raro caso di freeze perché “tanto vedrai che riparte senza danni”). Però non sono esperto di filesystem. 🙂

  3. GRAZIE lazza e lzk87 per aver risolto un problema che mi tormentava da giorni.
    io adesso ho anche disattivato journaling e per ora non ho avuto problemi, ma dici che sarebbe meglio se lo ripristino?

    questo è quello che ho fatto alla mia fstab:
    ho aggiunto

    tmpfs /tmp tmpfs defaults 0 0
    tmpfs /var/tmp tmpfs defaults 0 0

    alle partizioni ext4 (/ e /home) ho aggiunto i parametri noatime,nodiratime,data=writeback

    e poi ho disattivato il journaling da livecd con il comando

    tune2fs -O ^has_journal /dev/sdXY

    ma è meglio se lo ripristino? ho letto piu che altro in questo modo si riduce il carico di scrittura sul disco, allungandone relativamente la vita…

    ciao! andrea a breve prepariamo un nuovo articolo per il blog di gimp italia 🙂

  4. a mio modesto parere 🙂 se hai un SSD di qualità, il journaling non crea nessun rallentamento, imho è una sicurezza, nemmeno su windows con un altro SSD disabilito il journal di NTFS e tutto procede molto bene, idem sul PC di mio padre con a bordo il mio ex primissimo SSD (che non supportava il TRIM, e mi tocca fare il WIPE a manina ogni tanto..) insomma io lo riattiverei.. hai cali solo se le nand del tuo SSD sono scarse (tipo quelle dei primissimi aspire one, ma non erano SSD quelli secondo me erano CHIAVETTE attaccata con il bus IDE) 😛

    ciao spero di averti aiutato 😉

  5. mi hai convinto abbastanza! grazie! riabiliterò il jorunaling e lascerò il TRIM.

    ps per riabilitarlo chi fosse interessato deve dare il comando sudo tune2fs -O has_journal /dev/sdXY da livecd

  6. negli SSD moderni il “calo prestazionale” causato dal journaling è irrilevante e IMHO anche se la cella è scritta un paio di volte in più.. dura anni lo stesso..

    li abbiamo pagati ‘sti SSD, e usiamoli! 😛

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