Accordo commerciale tra Novell e Microsoft: qualcosa cambierà…

Qualche giorno fa due miei compagni di classe mi avevano accennato alquanto confusamente ad una notizia che avevano appreso, dicendomi che sarebbe stato creato un sistema operativo ibrido (e chi ha visto la serie Invasion capirà in che modo intendo questo aggettivo) a metà tra Windows e Linux che avrebbe eseguito nativamente i software per le due piattaforme.

All’inizio avevo pensato alla solita bufala, e in seguito all’ennesimo tentativo di ReactOS. E in effetti, verificando su Google News, la notizia era sostanzialmente falsa, almeno come mi era stata esposta.

Tuttavia ho avuto modo di scoprire un fatto sconcertante, e arriviamo all’oggetto dell’articolo: Novell ha da poco siglato un accordo economico con Microsoft, ed è spiegato abbastanza bene in queste faq (alla versione italiana mancano molte domande e risposte). Aggiungo che io non le ho lette per pigrizia…

Ho comunque letto vari articoli su internet e devo dire che sono molto, ma molto dubbioso sulla positività di questa cosa. La “perdizione” nel mondo Linux è cominciata con Linspire, la prima distribuzione a fare un uso massiccio di software proprietario; e non solo quello, pensate che per scaricare il software ci si deve registrare (anche se gratuitamente). Poi è toccato a Mandriva, che ora include molti software commerciali e infine Novell, con la sua Suse, dà l’idea di dover subire la stessa fine.

È pur vero che queste distribuzioni hanno anche una loro versione “pura”, ma ciò non toglie che alle aziende non importa di scendere a patti con il software proprietario per guadagnare soldi. Tutto questo lo trovo contrario all’etica di Linux, tali sistemi non dovrebbero neanche usare il marchio Linux

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