Accedere a una casella email Libero.it con IMAP (indipendentemente dal provider)

Novità agosto 2014: Libero ha finalmente abilitato l’accesso IMAP e POP anche per le caselle gratuite. Trovate maggiori informazioni in questo articolo. Le indicazioni contenute di seguito restano comunque utili per chi volesse passare a Gmail continuando a ricevere anche la posta al vecchio indirizzo Libero.

Chi utilizza una casella email fornita da Libero sa che l’account gratuito funziona solo tramite la loro interfaccia web, mentre per l’accesso POP bisogna acquistare l’account a pagamento oppure connettersi tramite linea Infostrada. Inoltre la stessa pessima limitazione si applica per il protocollo IMAP, che ormai sta soppiantando POP in quanto permette una continua sincronizzazione col server e l’utilizzo di più PC.

Sono un possessore di una vecchia casella Libero, che in realtà uso pochissimo, però mi sembrava interessante poter trovare una maniera di usare un indirizzo Libero per inviare e ricevere tramite IMAP, con tutti i vantaggi che comporta (compreso usare un software come Thunderbird). Alla fine ho verificato che con delle piccole configurazioni si può utilizzare un indirizzo Gmail per fare da “ponte” e usare l’indirizzo Libero in ricezione e in invio.

Gmail permette poi di accedere tramite IMAP, per cui si interfaccia con tutto (incluse le applicazioni per gli smartphone). La procedura che vi spiego perciò non vi farà usare più l’interfaccia web di Libero, bensì IMAP e (se lo vorrete) l’interfaccia web di Gmail.

Nota: mi è stato ricordato nei commenti che Libero pretende da parte vostra un login ogni 120 giorni nell’interfaccia web dell’email, perciò se contate di usare la posta IMAP in modo permanente e non solo in fase di “transizione” a Gmail vi consiglio di segnarvi sul calendario un login ogni 100 giorni (per sicurezza). Potete farlo facilmente con Google Calendar visto che avete un account Gmail oppure con altri metodi che preferite.

Impostare l’invio da Gmail

È implicito che io consideri Gmail un servizio veramente ottimo, per me è il migliore. Per questo vi consiglio di usare questa guida per cominciare a migrare all’utilizzo di una casella Gmail e abbandonare Libero. Tuttavia potete benissimo voler mantenere l’indirizzo Libero e creare una casella email “fantasma” da sfruttare semplicemente per questo scopo.

Se non avete un account Gmail potete crearne uno cliccando qui. Io per questa guida uso caselle email di prova. Vi spiegherò prima come inviare la posta con l’indirizzo Libero e poi come riceverla. Si può fare anche il contrario però è più comodo così.

Perciò la prima cosa da fare è entrare in Gmail e andare su [Icona a forma di ingranaggio] > Impostazioni > Account e importazione. Cliccate il bottone “Aggiungi un altro indirizzo email di tua proprietà” accanto alla dicitura “Invia messaggio come” e seguite la procedura guidata, in particolare quando vi viene chiesto se volete usare un server SMTP scegliete “Invia con Gmail (più facile da impostare)“. Andate ora nella vostra casella sul sito di Libero e troverete qualcosa ad aspettarvi.

L’email di conferma inviata da Gmail

È sufficiente cliccare sul link di conferma per abilitare l’invio. Vi consiglio poi di tornare nelle impostazioni di Gmail (stessa scheda) per controllare che risulti attivato l’indirizzo, e poi cliccate su “Rispondi dallo stesso indirizzo al quale il messaggio è stato inviato” per usarlo automaticamente anche nelle risposte alle mail mandate a Libero che tra poco potrete far arrivare in Gmail.

Inoltrare le email a Gmail

Per impostare l’inoltro delle email è sufficiente creare un filtro tramite l’interfaccia web di Libero, sotto a Impostazioni > Filtri. I parametri da usare sono quelli in figura.

Attenzione: Libero di recente ha inserito dei blocchi sulla creazione di questi filtri! Prima di proseguire con la guida è importante che leggiate l’articolo su come inoltrare le email verso qualsiasi indirizzo, in cui viene indicato come aggirare la suddetta limitazione. Dopo aver seguito le istruzioni di quel post, continuate la guida da qui. 😉

Tutte le email dirette al proprio indirizzo vengono rispedite all’account Gmail

Ovviamente modificate gli indirizzi con i vostri. Il trucco è di impostare un criterio ragionevolmente impossibile (ovvero l’oggetto del messaggio contiene SPAMSPAMSPAM) e poi agire se il criterio non viene soddisfatto, in questo modo di fatto tutti i messaggi vengono inoltrari, anche s sono stati inviati in CCN o tramite mailing list.

La cosa interessante dell’inoltro è che il messaggio arriva nella casella Gmail identico (comprensivo di destinatario impostato sull’indirizzo Libero) senza subire alcuna modifica (tipo anteporre “Fwd:” all’oggetto). Praticamente quasi non ci si accorge dell’indirizzo al quale era diretto il messaggio originale. A questo punto potete utilizzare l’indirizzo email di Libero in invio e ricezione tutto tramite l’interfaccia web di Gmail. Continuate a leggere per abilitare ulteriori funzionalità.

Opzionale: etichettare i messaggi in Gmail

Questa cosa è utile specialmente se non usate l’account Gmail solo come “ponte” ma anche per altri messaggi con l’indirizzo vero. Nelle impostazioni potete creare un filtro Gmail per etichettare automaticamente i messaggi Libero e distinguerli visivamente dagli altri. La cosa si rivela utile anche per l’utilizzo IMAP, come vedremo poi.

I passaggi principali della creazione del filtro

Basta solo indicare l’indirizzo email del destinatario originale Libero e l’etichetta con la quale marcare i messaggi (si può anche creare al momento). Volendo si può creare un secondo filtro che metta nella stessa etichetta anche le email inviate con quel mittente, dipende dalle vostre esigenze. Non è obbligatorio, però vi consiglio di usare un’altra casella (se l’avete) per inviare un messaggio di prova all’email Libero e vederlo arrivare etichettato in Gmail.

Abilitare IMAP e accedere da Thunderbird

Premettendo che esiste una pletora di client di posta elettronica, tutti o quasi compatibili con IMAP, per spiegare come usarne uno prenderò ad esempio Thunderbird per una serie di motivi: è software libero, è creato e aggiornato da Mozilla (perciò ha ottime funzioni), abbiamo a disposizione il video di una serata intera che spiega come usarlo e infine garantisce la possibilità di usare identità secondarie (come vedrete dopo è utile per l’invio).

Prima di aprire Thunderbird bisogna tornare un attimo nelle impostazioni di Gmail alla voce “Inoltro e POP/IMAP” per abilitare l’accesso tramite questo protocollo. Potete tranquillamente lasciare disattivato il POP. Tornando a Thunderbird, la configurazione è praticamente automatica la prima volta che si apre il software.

Thunderbird riconosce i parametri di Gmail e riesce a collegarsi in automatico

Dopo aver inserito semplicemente un nome a piacere, l’indirizzo Gmail e la password basta cliccare “Continua” per avviare i test che vedete in figura, e alla fine “Crea un account“. Thunderbird vi chiederà quindi se volete usare il software anche per leggere gli RSS. Se volete solo le email basta confermare l’opzione già preimpostata.

La posta in arrivo di Gmail con il messaggio di prova che mi ero inviato all’indirizzo Libero

Potete notare sulla sinistra che le etichette in Gmail vengono convertite in cartelle IMAP. In questo modo, considerando di avere già il filtro in Gmail, basta aprire la cartella di Thunderbird per avere i messaggi filtrati. Tuttavia, potrebbe tornare utile usare anche le etichette di Thunderbird, le quali permettono di colorare i messaggi per un ulteriore riscontro visivo (e possibilità di ricerche filtrate).

Opzionale: etichettare i messaggi in Thunderbird

Creare un filtro in Thunderbird è simile alla medesima operazione in Gmail, con la differenza che dobbiamo già avere l’etichetta che ci serve. Per prima cosa quindi recatevi su Etichetta > Nuova etichetta… e scegliete nome e colore. Poi potete andare su Strumenti > Filtri… e cliccare il pulsante per crearne uno nuovo.

Parametri per il filtro di Thunderbird

Vi basta copiare le impostazioni nella figura, e ovviamente se lo desiderate potete anche fare delle modifiche per le vostre esigenze specifiche.

Abilitare Thunderbird per l’invio con l’indirizzo Libero

Ormai è quasi tutto pronto, basta solo dire a Thunderbird che volete inviare le email anche con l’indirizzo di Libero come mittente. Questo sarà molto facile sfruttando i server di Gmail, i quali erano già stati autorizzati all’inizio della guida. Bisogna andare su Modifica > Impostazioni account… e premere il bottone “Gestione identità…“, infine il pulsante “Aggiungi…”.

Creazione dell’identità secondaria

L’importante è inserire un nome a scelta, l’indirizzo email Libero e lasciare intatto il server in uscita (SMTP). Una volta che avete fatto questo potete finalmente provare a inviare una email da Thunderbird trovando un menu a discesa nel campo del mittente con i due indirizzi. Se tutto è andato correttamente il destinatario riceverà il messaggio e vedrà il mittente Libero.

Per fare i test mi sono auto-scritto diverse volte!

Come vedete nella figura il server che ha inviato il messaggio è quello di Gmail, mentre l’indirizzo mittente è quello di Libero, quindi funziona.

Conclusione

Lo scopo di questa guida è duplice: da una parte serve ad aiutare chi ha un indirizzo Libero nell’usarlo come gli pare e piace, senza essere vincolato alla discutibile interfaccia web. Dall’altra spero sia utile a quanti vogliono gradualmente migrare indirizzo email senza rischio di perdere la corrispondenza in atto. Mi raccomando, fatemi sapere che ne pensate e soprattutto se vi è stata utile!

Aggiornamento 04/09/2012: ho provveduto a modificare le diciture della guida dato che Gmail ha cambiato l’interfaccia e alcune voci sono state cambiate.

Aggiornamento 19/09/2012: rispondendo ai vostri commenti ho riscontrato che la procedura di importazione dei vecchi messaggi e contatti su Gmail è più semplice che mai, basta infatti andare su Impostazioni > Account e importazione e seguire le istruzioni dopo aver cliccato la voce Importa messaggi e contatti.

Aggiornamento 26/06/2014: ho inserito una nota che rimanda a un mio nuovo post riguardo ai recenti blocchi di Libero per l’inoltro verso altri indirizzi email.

214 pensieri riguardo “Accedere a una casella email Libero.it con IMAP (indipendentemente dal provider)

  1. Grazie Andrea: una guida utilissima per risolvere il problema, per la nostra associazione di volontariato, di passare ad un indirizzo di Gmail e da lì gestire anche il vecchio indirizzo di Libero.it.

  2. Ottimo! Potresti forse aggiungere che e’ possibile inoltrare tutti i messaggi a Gmail ed al contempo mantenerli anche in Libero. Grazie.

  3. Be’ sì chiaro, ma questo ti obbliga a fare il login frequentemente per cancellare le email e non riempire il poco spazio che ti danno loro, oltre a creare una duplicazione dei messaggi, quindi una doppia scomodità. 🙂

  4. COMPLIMENTI a Lazza e Alessandro, mi ci stavo facendo il “capo” per spostare le vecchie email di Libero su Gmail!!!!

  5. Complimenti, ttime istruzioni per risolvere un bel problema, però ora ne è sorto un’altro:
    come mai non tutti i messaggi che arrivano sull’account Libero non vengono girati in gmail?mi sono ritrovato con una serie di messaggi nella casella di libero che in realta non sono mai stati scaricati in gmail (qualcuno anche importante)
    Grazie a chi darà risposta al quesito

  6. idem come dissi io poco sopra…di solito si tratta giusto di una decina di spam pubblicitari, ma capitano anche un paio di messaggi “seri”…principalmenti diretti a mailing list…

  7. può essere secondo voi che bisogna liberare la casella di libero dai messaggi e che sia il numero degli stessi a fare casino?

  8. Il problema sorge quando si ricevono messaggi in cc o ccn.
    Se si controlla il destinatario delle mail (la A: per intenderci) che non sono state inoltrate si noterà che non ci sarà l’indirizzo mail che avete inserito nel filtro, ma una cosa del genere “undisclosed-recipients” o “destinatari-ignoti”.
    Quindi basta creare un altro filtro come fatto in precedenza e invece di inserire “qualsiasi destinatario correisponde a:” e scrivere la propria mail, bisogna impostare “qualsiasi destinatario corrisponde a: undisclosed-recipients” per esempio, cioè impostare lo stesso indirizzo a cui sono indirizzate la mail che libero non inoltra.

  9. provato ma non funziona mica… ho delle mail con il destinatario (A) vuoto ma come faccio ad impostare un filtro con “qualsiasi destinatario” vuoto?
    chi magari ha risolto la questione….
    Grazie

  10. Ciao Andrea, ho seguito la stessa procedura per il mio account di tin.it ma lo stesso quando vado ad impostare il filtro non mi permette di fare l’inoltro a gmail ma solo spostare le mail ad un’altra cartella dell’account.
    C’è una soluzione?
    Grazie
    Max

    1. Onestamente non so quanto sia diverso tra Libero e Tin, e putroppo con gli impegni dell’università adesso non ho troppo tempo per esperimenti… Mi spiace! 🙁

  11. Ciao Lazza! Premettendo che sono un pò ignorantella con mail, Libero, Gmail e compagnia bella 🙁 ho trovato questo tutorial molto utile per l’inoltro dei messaggi da Libero a Gmail e ho seguito ogni passo (escluso Etichette e Thunderbird), ma a me le mail non rimangono memorizzate su Libero, vengono ovviamente inoltrate su Gmail.
    Quest’ultimo mi è necessario solo come account “di appoggio” per eventuali problemi con Libero (siano essi tecnici o di capienza), ma è Libero il mio indirizzo principale e da cui lavoro. Praticamente mi occorre che su Gmail ci siano le copie di quelle di Libero.
    Scusami se ti faccio perdere nuovamente del tempo, ma i commenti sono innumerevoli, ne ho letti un bel pò in questi giorni e il tempo al lavoro è quello che è. Ti sarei grata se potessi darmi solo qualche indicazione per risolvere questo piccolo problema. Grazie

    1. Be’, hai visto l’ultima voce che puoi spuntare su Libero quando crei un filtro? Nulla ti vieta di selezionarla e tenerti le email anche lì. Io scrivo i tutorial ma poi ovviamente uno è libero di modificarsi i passaggi se ha esigenze specifiche. 🙂

  12. Grazie Andrea! Ottima guida, semplice ma completa.
    Finalmente posso evitare di accedere sempre via web per controllare le mail.
    L’unica “pecca” è che nel sorgente della mail resta segnato l’indirizzo gmail utilizzato…non credo comunque che tutti ci guardino
    Ciao!

    1. Quello dipende dal fatto che invii con Gmail, in ogni caso dipende da come il client che riceve visualizza la mail. Alcuni mostrano anche l’indirizzo Gmail, altri no.

  13. grazie milleeeeeee ho risolto il mio problema. dopo il passaggio da wind a vodafone non potevo piu leggere l’email dall’iphone! ora si! miticooooo

  14. ciao, sapete se libero ha modificato qualcosa? purtroppo quando vado a inserire il filtro mi dice che posso inoltrare messaggi solo verso un indirizzo di posta di libero……

    1. Non saprei dirti, non uso Libero Mail da tanto tempo proprio per le limitazioni scritte nel post. Potresti linkare uno screenshot? 🙂

    2. Ciao, mi ha risposto lo staff di libero dicendo che è in corso una manutenzione tecnica ai loro sistemi….la cosa peggiore è che mi hanno detto che per poter indirizzare le e-mail verso una casella diversa da libero è necessario sottoscrivere un abbonamento al servizio Mail Plus!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Dovevo passare a gmail quando ancora ero in tempo…..

  15. per poter indirizzare le e-mail verso una casella diversa da libero è necessario sottoscrivere un abbonamento al servizio Mail Plus

    E già da questo ti rendi conto di che gente è… 😉

    Dovevo passare a gmail quando ancora ero in tempo

    Be’ forse ti conviene farlo lo stesso. “A mano” sarà un po’ più lungo perché per un periodo ti toccherà controllare due caselle invece di una, ma non è affatto impossibile, ricordati solo di notificare i tuoi contatti del cambio di indirizzo email. Oppure puoi pagare un anno solo di Plus (tanto sono 20 euro) e durante questo anno usare il re-indirizzamento automatico e avere più tempo per migrare con comodo. 🙂

    1. Si infatti passerò a gmail al più presto e non voglio dargli neanche 1 centesimo…quindi mi metterò con tanta pazienza a spostare le cose che mi servono “a mano”…. grazie mille!! 🙂

    2. Stefy non per forza devi spostare tutte le mail a mano ma collegando l’account di gmail con libero si possono spostare contemporaneamente molte mail!

    3. Nicolò ha ragione. La rottura è avvisare i tuoi contatti che cambi indirizzo, ma per importare su Gmail non dovrebbe essere troppo faticoso. 🙂

  16. ho provato a collegare dal portale di libero l’account di gmail , ma non me lo permette

    Se vuoi trasferire le email nella tua nuova casella Gmail, fai il contrario, ovvero importa tramite le preferenze di Gmail:

    Preferenze di Gmail -- Account e importazione

    non mi permetteva piu di inoltrare a gmail!

    È una cosa che Libero ha cambiato di recente, immagino dopo che in 3 anni questo articolo ha ricevuto una media di 88 visite al giorno. 😀 Si saranno stufati di perdere utenti insoddisfatti del loro servizio indegno e sono diventati ancora di più una gabbia di quanto non fossero prima. Date retta a me: cambiate provider il più presto possibile… Gmail è uno tra tanti, ma vi permette di usare POP, IMAP, quello che vi pare, e di esportare i messaggi che volete o inoltrarli a chiunque. 😉

  17. Ciao Nicolò, ho provato a collegare dal portale di libero l’account di gmail , ma non me lo permette. Ho provato anche trascinando i messaggi da Thunderbird ( drag and drop ) sulla casella di gmail e nulla.
    mi maledico perche’ ieri ho avuto la brillante idea di loggarmi (erano quasi 120 gg e se no mi scadeva), ho rivisto i filtri se erano settati bene e poi non mi permetteva piu di inoltrare a gmail!

  18. Ho provato anche cosi ma niente

    Nello screenshot di Gmail ti suggerisce di provare prima un login su Libero per togliere eventuali captcha o altro, e poi riprovare di nuovo, casomai fai questo ultimo tentativo. 🙂

    ho provato anche mettendo le impostazioni imap di libero, e le altre pop

    No be’ quello puoi farlo solo con l’account Plus. Ma scusa, mi hai detto prima che hai le due caselle accessibili con Thunderbird. Se hai configurato correttamente Gmail (cioè con IMAP) non dovresti aver problemi a fare drag’n’drop…

    ti costringono a pagare 20 euro all’anno

    Be’ tecnicamente non ti costringono loro a usare Libero, si poteva migrare a Gmail un po’ prima. 😉 Ad ogni modo, come dicevo anche a Stefy, puoi sempre valutare se tutte le tue email valgono o meno 20 euro, e di conseguenza decidere se pagare il primo anno e “scappare” esportando tutto, oppure lasciarle lì e amen. 🙂

  19. grazie mille! sono riuscito tramite thunderbird a fare il drag&drop (sbagliavo io a trascinarlo sulla cartella web! 😛 ) perche’ almeno a casa ho l’adsl di libero/infostrada, altrimenti non e’ possibile sincronizzare thunderbird con la casalla libero. Ora mando la mail a tutti i miei 100 e passa contatti per avvisarli di spedirmi solo a gmail !

  20. Scusate…ma non c’è altro modo per trasferire/inoltrare le mail da libero a gmail? Visto che da qualche tempo impostando i filtri in libero compare “puoi inoltrare i messaggi solo verso un indirizzo libero”…
    Grazie in anticipo!

  21. PS: credo di aver aggirato platealmente il blocco, creando anche un mini-script per il browser che consente di disattivare il controllo sull’indirizzo email che inserite per l’inoltro. 😎 Ora sono in fase di testing, perché le email sembrano venire inoltrate “a scaglioni” di un’ora o qualcosa del genere, poi quando ho verificato per bene scrivo un post. 😉

  22. Per funzionare sembra funzionare, sto facendo un ultimo test e poi scriverò qualcosa penso. Resta comunque il fatto che il mio metodo si occupa delle email “future”, cioè ovviamente le email che hai ricevuto in passato rimangono nella casella Libero. Oltretutto, le email sembrano venire inoltrate con ritardi anche considerevoli, non so se dipenda anche dal clamoroso Wind Down verificatosi ieri in tutta Italia, fatto sta che è così. 🙂

    Perciò io, se fossi in voi, già comincerei a “dirottare” chi vi scrive al vostro nuovo indirizzo Gmail, pregandoli di contattarvi su quella casella. Poi l’inoltro può essere utile per rendere la transizione più semplice e tranquilla (del tipo, se mi sono dimenticato di avvisare qualcuno, l’email mi verrà inoltrata). Non è comunque consigliabile affidarsi ciecamente a tale funzione. 😉

  23. Hai ragione. Meglio avvisare del cambio di indirizzo. Però così si ha la quasi certezza di ricevere tutte le mail, senza dover sempre verificare anche sul sito di Libero (dopo il Wind Down poi …).
    Attendo news.
    Grazie!
    p.s.: se ci fosse la possibilità di inoltrare anche tutte le vecchie mail, sarebbe proprio il massimo …

  24. Ho aggiornato l’articolo nella sezione relativa ai filtri, mettendo un link al mio nuovo post. 🙂

    se ci fosse la possibilità di inoltrare anche tutte le vecchie mail, sarebbe proprio il massimo

    Ho fatto delle prove con Freepops per esportare “a mano” i vecchi messaggi tramite Thunderbird, e poi eventualmente ricaricarli in Gmail. Ho visto che è possibile ma un po’ macchinoso, se avrò il tempo e la possibilità casomai vedrò di approfondire in futuro, tuttavia per ora devo occuparmi di altre faccende. 😛

  25. Davvero un ottimo articolo, mi ha chiarito molti dubbi. Me ne rimane solo uno, vediamo se qualcuno riesce ad aiutarmi: ho configurato il mio iphone con un nuovo account libero, ma se invio una mail dall’iphone, questa non mi compare tra le e-mail inviate sul sito libero.it (e viceversa). I server di posta che utilizzo sono: imapmail.libero.it e smtp.libero.it.
    Perchè? C’è modo di sincronizzare completamente i due account? Su gmail non ho questo problema!!
    Grazie

    1. Nel mio post la casella Gmail viene usata come ponte in quanto di suo non permette l’uso di IMAP. Pertanto quella che usi è la casella Gmail (su Libero i messaggi transitano e basta), e dovresti anche usare l’SMTP di quest’ultimo. 😉 Oltretutto, date le pesanti limitazioni di questo provider, lo scopo primario del mio articolo è quello di permettere una più facile migrazione verso altri operatori migliori. 🙂

  26. Grazie Lazza. Infatti il mio account libero è un account secondario che sto cercando di ottimizzare!
    Tralasciando un attimo la soluzione ponte di gmail, sai dirmi xchè libero non mi si sincronizza tra iphone e sito web?

    1. Perché non è previsto che si possa usare così, anzi mi sorprende che l’invio ti funzioni. Hai per caso una linea Infostrada?

  27. Ho una linea infostrada, ma l’invio mi funziona anche in 3g sotto copertura tim. Ho impostato un nuovo account “Mail” sul mio iphone dopo aver letto che Libero finalmente da qualche mese consente l’accesso ai propri server e-mail iMAP anche a chi si collega utilizzando un fornitore di connettività differente da Wind/Infostrada!

  28. Ci darò un’occhiata, ma sono abbastanza convinto che si possa fare solo se si ha un contratto Infostrada… Be’ semmai proverò. 😉

  29. Grazie Andrea, funziona tutto alla perfezione!
    Ho solo un problema quando rispondo alle mail “dirottate” su Gmail; al momento dell’invio mi arriva il seguente
    messaggio:

    Delivery to the following recipient failed permanently:
    
        ciccio.pluto@dominio.it
    
    Technical details of permanent failure:
    Google tried to deliver your message, but it was rejected by the relay smtp.libero.it by smtp.libero.it. [212.52.84.54].
    
    The error that the other server returned was:
    550 mail not accepted from blacklisted IP address [209.85.219.44]
    

    Sai mica dirmi cosa non quadra?

  30. A quanto pare Libero sta bloccando l’uso del server SMTP da Gmail:

    550 mail not accepted from blacklisted IP address [209.85.219.44]
    

    Piuttosto buffa come cosa, considerando che ora stanno via via aprendo l’uso di SMTP e di IMAP da tutti i provider. Be’, un motivo in più per non spedire email da indirizzo Libero e passare altrove: se non ti vogliono permettere di usare la tua email, perché scegliere loro? 😛

  31. Non è la prima volta che Libero mi lascia l’amaro in bocca -.- . Prima di trovare il tuo blog e l’intelligente inoltro a Gmail ho provato innumerevoli volte, giorni e giorni [pochi giorni fa] a configurare l’account libero sul client “email” di Android; oltre a non spiegare come procedere step by step (configurazione manuale, Microsoft Exchange ActiveSync ..) in seguito al riscontro di errori di vario tipo, non sono stati in grado di fornirmi alcun supporto(non si è capito se sbagliassi io a compilare i dati inerenti i protocolli, se fosse colpa del provider di rete (Telecom) ‘concorrente’ con Infostrada o cos’altro..).

    Riguardo invece a quanto stavamo discutendo: è proprio Libero “l’infame” o può essere colpa mia che nella compilazione dell’account addizionale in “Invia messaggio come:” ho inserito il protocollo SMTP di Libero mentre tu suggerivi di selezionare “Invia con Gmail (più facile da impostare)“ (che nella mia schermata di compilazione non era proprio presente come voce!)

    Farei molto volentieri a meno di loro solo che la tua soluzione “calzava a pennello”: permettendomi di settare l’indirizzo libero come mittente pur usando Gmail il destinatario non ha problemi, oltre a figurare meglio con destinatari meno informali, nel riconoscere l’identità del mettente, pur non essendo impossibile collegare le cose.

  32. ho provato innumerevoli volte, giorni e giorni [pochi giorni fa] a configurare l’account libero sul client “email” di Android

    Anche altri lettori mi hanno detto che a loro non funziona. A me personalmente l’hanno attivato alcuni giorni fa, ma so di altri a cui funzionava già da prima. Forse tra un po’ potrai usare anche tu IMAP senza tanti problemi. Speriamo. 🙂

    mentre tu suggerivi di selezionare “Invia con Gmail (più facile da impostare)“ (che nella mia schermata di compilazione non era proprio presente come voce!)

    Gmail ha disattivato da poco l’opzione che consentiva di usare i propri server SMTP in quanto questo di fatto poteva generare diversi problemi con i filtri antispam del destinatario (direi anche giustamente, visto che di fatto arrivava un’email con dominio libero.it inviata però dai server di Gmail). Pertanto non hai sbagliato, è che è l’unica opzione che potevi scegliere.

  33. ciao, purtroppo da qualche giorno non ricevo piu le mail ahime..mentre l’invio non ha mai funzionato.
    ho provato a riconfigurare il tutto..e niente..non ricevo piu nulla..temo ci sia dietro lo zampino di libero.
    ovviamente l’imap di libero ancora non mi è stato attivato..pessimo proprio

  34. Temo ci sia dietro lo zampino di libero.

    Ho provato un minuto fa a mandare un’email a un mio indirizzo Libero e l’ho ricevuta su Gmail. Verifica di aver creato i filtri correttamente e di averli sbloccati come scritto qui. Tieni comunque presente che—come scritto già altre volte—l’accesso tramite Gmail e l’uso dei filtri devono essere considerati solo in quanto metodo funzionale al passaggio ad un’altra casella. 🙂 Cioè ti aiutano a scappare via da Libero il prima possibile, non devono essere visti come un incentivo a rimanere lì. Anche se stanno comunque aprendo l’IMAP anche alle caselle gratuite.

  35. Ciao Andrea. Purtroppo anche io sono costretto a utilizzare la mail di libero per lavoro e con la scuola. Sto scaricando tutto su gmail che utilizzo senza nessun problema sia sul pc che sul tel senza problemi, tutto un altro pianeta. Non riesco a configurare le mail in uscita con alias libero. Da quello che ho letto tra l’articolo e i commenti è normale mi sembra e dipende da quei “fetentoni di libero”, permettetemi lo sfogo. Ci sono novità in merito? Grazie in anticipo!

    1. Più che altro prima si poteva usare il server SMTP di Gmail al posto di quello “giusto”, ma è stata tolta l’opzione perché i filtri antispam non amano questa cosa. Hai provato a impostare i parametri del server SMTP di Libero? A me funziona con quelli. Non so se dipenda dal fatto che mi hanno sbloccato IMAP.

  36. Ciao Andrea sono nuovo di questo sito ma lo trovo completo e chiaro. Ho seguito le tue procedure e ricevo/invio mail da e verso Libero utilizzando gmail. Il problema è che né sul mio smartphone né su PC riesco a vedere la posta in arrivo ( mail utilizzata di continuo e da anni). Che è successo? Grazie per l’attenzione.

    1. Strano che tu abbia potuto seguire il tutorial per intero, considerando che Libero dovrebbe aver disattivato l’inoltro verso caselle esterne da un po’… ad ogni modo, non mi è chiaro cosa tu intenda dicendo che non vedi la posta in arrivo sul PC. Non dicevi che riesci a inviare e ricevere con Gmail?

  37. io ho un problema che spero sia “allocato” qui correttamente, chiedo perdono per eventuali disguidi
    Sono intestatario di una “antica” (dal 1999) casella @mail a (modesto pagamento di canone) ed il mio indirizzo è xxxxx@IOL.IT (IOL-Italia on Line) era l’ ISP di allora ( e paradossalmente anche l’Azienda che gestisce il servizio attuale LIBERO MAIL unificato). A suo tempo da utente telefonico SIP Telecom(si viaggiava col modem telefonico) ho dovuto , per avere una casella postale un pelo più brillante, parallelamente, sottoscrivere anche un abbonamento telefonico con preselezione, ad Infostrada, con opzione di casella mail privilegiata a pagamento. Da alcuni anni, ho rimaneggiato , per ragioni tecniche relative alla mia localizzazione “disagiata”, tutte le TLC di casa.. Ora il telefono fisso , col numero migrato da Telecom , va su Vodafone (contentissimo), Internet, va, via Etere, con EOLO- NGI come ISP e le caselle postali, con LIBERO MAIL (xxx@iol.it e xxx@ libero.it e server in uscita SMTP.NGI.IT) seguono il vecchio abbonamento tramite Infostrada.
    Ultimamente LIBERO ha unificato i suoi servizi, lasciando attive tuttavia le varie differenziazioni delle estensioni tipo (@iol.it) , purtroppo le Mail inviate via server SMTP NGI(Eolo) hanno cominciato a dare i numeri spammando gli invii con allegato.
    Ho contattato il mio ISP (EOLO NGI) che con grande pazienza e professionalità è riuscito a capire le cose che LIBERO non mi ha mai comunicato e cioè che dovevo sostituire i vari settaggi d’accesso e porte IMAP e server SMTP da NGI a Libero e le cose adesso funzionano.
    Tutta la pappardella scritta finora per capire il dunque breve che segue : dopo aver letto gli istruttivi commenti in questa pagina, sono giunto alla conclusione che dovrei disdire l’abbonamento telefonico ad INFOSTRADA perché non più necessario, in quanto la casella postale sembrerebbe (da quanto si legge qui nei post) sganciabile dal contratto telefonico Infostrada , semmai potrei fare l’abbonamento a LIBERO MAIL PLUS a ca. 20 Euro l’anno, mentre attualmente pago mediamente tra casella e canone Infostrada 25 Euro al bimestre- 150 all’anno, regalati ( buttati) dalla finestra.

    Chiedo quindi se il Mister Lazzarotto, o anche qualche altro frequentatore mi possano indicare, richiamando anche altri post, se e come intraprendere queste mie azioni “Liberatorie”
    RingraziandoVi per la pazienza nel leggere i dolori del “vecchio Werther” in attesa di una confortante risposta saluto tutti cordialmente
    Michael del Lago (Maggiore)

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